Fornisce a Molise Dati, che a sua volta lo fornisce all’Asrem, il programma informatico di gestione delle prenotazioni di visite ed esami. Lo fa dal 21 dicembre, quando la gara per il Cup unico era stata aggiudicata già da un mese (il 19 novembre).
Lo ‘sbarco’ dell’azienda sanitaria regionale su questa piattaforma temporanea era previsto qualche settimana prima ma ha subito un paio di rinvii. Comunque, dal 21 dicembre la ditta a cui i cittadini molisani in fila per ore per prenotare una prestazione, al caldo delle mura di via Petrella ma un po’ troppo assembrati o al peggio sotto l’acqua a Isernia, indirizzano pensieri che non sono proprio complimenti si chiama Gesan. Alla gara per il Cup unico ha partecipato ma è arrivata ultima.
O meglio, i molisani legittimamente ignari se la prendono con l’Asrem. Non sanno che qualche ora dopo il debutto del nuovo software in via Petrella, avvenuto sotto l’occhio attento fra gli altri del consigliere regionale delegato alla digitalizzazione Andrea Di Lucente, la Gesan ha notificato il ricorso al Tar contro l’aggiudicazione dell’appalto per il Cup: una gara da 7,5 milioni lungamente attesa e voluta dall’Asrem negli anni scorsi, vinta dal Cns di Bologna. Lo ha fatto proprio il 22 dicembre (si legge nella delibera di ieri del dg Oreste Florenzano che costituisce l’Asrem in giudizio con l’avvocato Giacomo Papa), negli ultimi giorni disponibili, prima che scadessero – a Natale – i termini e bloccando così la procedura al punto in cui si trova (come prevede il codice degli appalti). Ora Asrem, pur volendo, non può firmare con il Cns…
Ma perché la Regione, che paga, ha deciso di sostituire il programma di Molise Dati – certo datato e poco performante – a ridosso dell’aggiudicazione? Molise Dati, è la sintesi, ha messo una volta di più nero su bianco che il suo programma poteva ‘saltare’ da un momento all’altro. E proposto in riuso, questa invece è una novità, il software di un’altra società. Dopo anni di botta e risposta durissimi fra Asrem e Regione da un lato e Molise Dati dall’altro, dopo figuracce e disservizi di lungo corso, la società in house di via Insorti d’Ungheria trova una soluzione ponte. A poche miglia della soluzione definitiva.
Sia come sia, la proposta è Gesan che all’Asrem darà il programma usato pure al Cardarelli di Napoli. La società di San Nicola la Strada invia in Molise i suoi tutor, parte la formazione dei dipendenti. Mentre il Cns che ha vinto la gara aspetta. I termini, trascorsi i quali l’azienda sanitaria può firmare il nuovo contratto, scadono il 25 dicembre. Il 21 dicembre, supervisioni istituzionali a parte, allo start ci si rende conto che non sarà una passeggiata. Il 22 e il 23 già arrivano in redazione segnalazioni copiose di ritardi, disagi, prenotazioni che non si sono potute fare. Il programma, racconta l’esperienza di un paio di settimane, è più semplice di quello vecchio di Molise Dati ma comunque non immediato. I tempi si sono triplicati. Intoppi fisiologici e che saranno magari superati col tempo. Ma perché rischiare e dover poi ‘sbarcare’ su un altro programma, quello dell’aggiudicatario?
Mentre il Cns aspetta, insieme alle altre ditte concorrenti e all’Asrem riceve il ricorso della ditta che fornisce il programma ponte. Gesan contesta l’aggiudicazione, è pronta a farsi valere davanti alla giustizia amministrativa. E così la gara per il Cup unico, servizio che avrebbe allineato il Molise alle prescrizioni del nuovo piano di governo delle liste d’attesa, pur essendo aggiudicata rimane ancora incompiuta.
rita iacobucci

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