Il pronunciamento del Tar è atteso per giovedì (10 settembre). Intanto, sulla vicenda della riqualificazione dell’ex Cinema Teatro Ariston di Campobasso, prende posizione anche il Codacons (sia quello nazionale che quello molisano) e lo fa schierandosi dalla parte del Ministero dei Beni culturali che ha avviato il procedimento di apposizione del vincolo architettonico sull’edificio per scongiurarne la demolizione e la trasformazione in un massiccio intervento di edilizia privata. L’associazione dei consumatori ha infatti deciso di intervenire nel giudizio promosso innanzi al Tar Molise dalla società proprietaria dell’ex cinema Teatro Ariston di Campobasso contro il decreto del Ministero di apposizione del vincolo storico e architettonico sull’immobile.

“L’iniziativa del Codacons – si legge in una nota – è finalizzata a salvaguardarne il valore storico ed architettonico, minacciato dal rischio della sua demolizione propedeutica ad un consistente intervento immobiliare e nasce in seguito all’appello di cittadini, storici, intellettuali ed esperti di arte, architettura ed urbanistica che hanno promosso raccolte firme e manifestazioni di adesione per la sensibilizzazione”.

Un Commento

  1. Roberto scrive:

    Questa vicenda sta diventando scandalosa come tutte quelle molisane.l’ariston ormai è un rudere.solo interessi economici e politici stanno vietando ad un procato che paga le tasse di disporre di un suo bene dopo che gli stessi politici per anni non cihanno ridonato la struttura quando con pochi soldi poteva tornare a splendere.si parlava di colate di cemento,centri commerciali e speculazioni…..ma secondo voi sarebbe stato meglio rivitalizzarr il commercio nella zona centrale oltre che avete appartamenti a risparmio energetico oppure è stato.meglio vietare l’ebnesimo spazio verde e l’ennesimo panorama a cia 4 novembre?li’ si che nascerà un ennesimo centro commerciale in una zona satura di attività commerciali e li’ si da uno spazio verde ci sarà una colata di cemento pesante.vergogna campobasso,vergogna sindaco e assessore chierchia,vergogna regione molise!non cresceremo mai!

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