Si è conclusa a lieto fine la disavventura di un cane da caccia di dieci mesi di razza maremmana bloccato su una cengia in un dirupo nei pressi della galleria sulla strada che da Castel San Vincenzo sale verso l’Eremo di San Michele.

Il cane da sabato sera era bloccato a circa ottanta metri dal piano stradale in un ambiente particolarmente ostile a causa del pendio notevolmente ripido che, per circa quattrocento metri, scende fino al fiume e per la fitta vegetazione. Per due giorni i numerosi tentativi di recupero son risultati vani nonostante la presenza sul posto dei Vigili del fuoco a causa dell’ambiente decisamente impervio e delle avverse condizioni meteo. Questa mattina il proprietario ha contattato il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che ha immediatamente inviato una squadra di tecnici specializzati per le operazioni di recupero in parete. Giunti sul posto i tecnici hanno allestito una calata fino al punto in cui presumibilmente l’animale era rimasto bloccato. A questo punto è stato necessario organizzare una cordata per risalire sulla cengia dove è stato individuato il cane e, una volta assicurato il cucciolo di maremmano, risalire il pendio fino al piano stradale mediante opportune tecniche alpinistiche.

Su posto erano presenti anche i Vigili del Fuoco di Isernia che hanno preso parte alle operazioni di soccorso e recupero del cane. Risaliti sul piano stradale, il cucciolo di maremmano è stato riconsegnato al proprietario che da due giorni era in ansia per le sorti del suo amico a quattro zampe.

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