Mercoledì l’incontro inaspettato, praticamente sotto casa, immortalato in uno scatto e raccontato con un post su facebook, in cui traspare la gioia di vivere e l’amore per il proprio lavoro. «Oggi è andata così: ricevo una chiamata dal sindaco Daniele Saia: “Paola sei in Agnone?” Rispondo: “sì, a casa”. “Allora vieni subito al forno Alto Molise perché c’è un amico che ti vuole salutare”. Incuriosita dico: “ok, arrivo”. Apro le tende del forno di Manuela Di Lullo e vedo Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini! Il cuore comincia a battere a mille, ci abbracciamo forte forte, felici di rivederci dopo diversi anni dalle riprese del film Non ti muovere. È stata un’emozione indescrivibile. Sergio per me è stato e rimarrà sempre un grandissimo maestro di arte e di umanità. La vita a volte ci sorprende e ci regala tanta felicità».
Per Paola Cerimele è stato l’ultimo regalo di una esistenza vissuta intensamente e che si è interrotta ieri pomeriggio, lungo la Trignina. La sua Panda si è scontrata con un’Audi che ha invaso la corsia opposta. L’impatto non ha lasciato scampo all’attrice agnonese, classe 1974, che viaggiava insieme al compagno di vita e di lavoro, l’attore Raffaello Lombardi trasportato in gravi condizioni al all’ospedale San Pio di Vasto, città dove i due erano diretti. Il tragico incidente subito dopo il bivio per San Giovanni Lipioni, in provincia di Chieti, dove il traffico è rimasto bloccato per ore. Ferito lievemente anche il conducente dell’altra auto, un cinquantenne di Isernia, sottoposto subito all’alcool test. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco di Agnone e Ortona, gli operatori del 118, i carabinieri e il Radiomoobile di Vasto oltre alle squadre dell’Anas.
Nel giro di pochi minuti la triste notizia è giunta ad Agnone dove vivono i familiari di Paola Cerimele che in passato ha diretto anche il teatro Italo Argentino. Una donna solare, sempre sorridente, gentile e straordinaria, così la ricordano gli amici di sempre. Ma anche intelligente, disponibile e altruista. Dopo quella a Campobasso, aveva aperto una scuola di recitazione pure a Termoli e a Vasto. Chi la conosceva riavvolge subito il nastro dei ricordi. «E poi ci sono quelle notizie che quando arrivano ti colpiscono dritte nel cuore. La nostra comunità piange un’altra vittima della strada, un’altra ancora» scrive il sindaco di Agnone.
«Non ci sono parole per descrivere l’immenso dolore che tutti noi stiamo provando – aggiunge Saia interpretando il sentimento dell’intera comunità agnonese in lutto – A Paola va il ringraziamento da parte di tutta l’Amministrazione comunale per aver portato tra le stelle il nome di Agnone, grazie alla sua immensa dote artistica frutto di studio, passione e impegno. Donna caparbia, determinata. Aveva recitato in famosi film diretti da registi come Sergio Castellitto e Giulio Base. Da sempre legata alle sue origini, Paola aveva deciso di investire qui in Molise fondando la Compagnia Stabile di recitazione. La sua assenza sarà causa di un boato assordante, di un vuoto incolmabile. A tutti i suoi cari le più sentite condoglianze».

L’arte passione e vita, nel 2010 la fondazione della Compagnia stabile del Molise

Con Sergio Castellitto aveva recitato nel 2003 in “Non ti muovere”, il film culto con Penelope Cruz girato anche in Molise. Li univano il talento e la passione per la recitazione, l’amicizia e le radici molisane. Lo stesso si può dire di Giulio Base, altro regista che ha diretto Paola Cerimele. Attrice e donna solare scomparsa ieri tragicamente a soli 48 anni.
Aveva frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Nel 2010 la fondazione, insieme al collega e attuale compagno di vita Raffaello Lombardi, della Compagnia Stabile del Molise, che dalla prima sede a Bojano si è poi ampliata a Campobasso, Termoli e Vasto. Nella sua brillante carriera il cinema, tanto teatro e la televisione. Recentemente aveva collaborato per gli spettacoli “Odi et amo” e “Oh tempora, o mores!” con Edoardo Siravo, altro molisano celebre. Ancora, nell’Amleto con Daniele Pecci e in “Io sono Misia” con Lucrezia Lante Della Rovere. L’ultimo film per il cinema, “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma”, di Giulio Base, nel 2019. Aveva recitato anche in “Oltre le linea gialla”, di Andrea Cacciavillani e Tonino di Ciocco.

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