Circa quaranta tamponi eseguiti nella mattinata di ieri ad Agnone dai tecnici inviati dall’Asrem per la ricerca del Covid-19.
Le misure di controllo si sono rese necessarie dopo il caso accertato nella serata di giovedì di positività al Covid-19 di una anziana donna ospite di un centro di assistenza del posto. Dall’Azienda sanitaria del Molise, ovviamente, scarse e scarne comunicazioni, atteso che l’azienda non è dotata di un ufficio stampa. E proprio questo deficit comunicativo ha alimentato un rincorrersi di voci e pettegolezzi in città. Ad innescare il chiacchiericcio la pubblicazione sui social da parte dell’Asrem di una mappa, senza commento alcuno e senza spiegazioni, con evidenziato un caso positivo accertato ad Agnone. Una macchiolina rossa che ha scatenato l’allarme e il panico. Ed è subito partita la caccia al contagiato, al “paziente uno” di Agnone. Alcuni canali di informazione locale, ignorando le norme deontologiche che impongono il rispetto della privacy, hanno addirittura indicato il nome della struttura di assistenza presso la quale la paziente risultata positiva è ospite da tempo. Voci e pettegolezzi che si sono spostati, a caccia di “untori”, sui parenti dell’anziana. Le autorità locali in un primo momento non hanno confermato la notizia, perché nessuna comunicazione in tal senso era arrivata dall’Asrem né dalla Regione Molise. Proprio per tentare di arginare questo vociare incontrollato sui social e in città, pochi minuti prima della mezzanotte il commissario prefettizio Giuseppina Ferri è stata costretta a scrivere e inviare un comunicato stampa: «In merito al caso di tampone positivo al Covid -19 effettuato da un team dell’Asrem di Campobasso, ad un ospite di una casa di riposo di Agnone, comunico che il soggetto in questione è stato trovato positivo al test, per questo è stata messa in atto ogni utile procedura per la tutela degli altri anziani e del personale presente e frequentante la casa di riposo. Le procedure in questione sono state attivate secondo precise linee guida Asrem in sintonia con la dirigenza dell’Azienda Sanitaria Regionale e con il Capitano della Compagnia Carabinieri di Agnone. Comunico, altresì, che nella giornata di domani (ieri per chi legge, ndr), verranno effettuati, sempre da parte delle personale preposto dell’Asrem, i tamponi di verifica al coronavirus a tutto il personale nonché agli altri anziani ospiti della struttura. Inoltre, è già in essere, un certosina mappatura di tutti coloro i quali hanno avuto a che fare, anche per questioni di lavoro, con la casa di riposo. Tengo a sottolineare che in merito alla evoluzione della vicenda sarà mia premura informare tempestivamente la cittadinanza di qualsiasi eventuale novità si possa presentare sul caso in questione».
Nel corso della stessa notte la paziente è stata trasferita a Campobasso per le cure del caso, mentre nella mattinata di ieri il personale dell’Asrem è intervenuto in città per sottoporre a tampone tutti gli ospiti e il personale del centro di assistenza in questione. Una quarantina, in totale, i tamponi effettuati, secondo le indiscrezioni circolate, perché ovviamente dall’Asrem non è stata data nessuna comunicazione, con i controlli estesi anche alla famiglia della paziente risultata positiva. Al momento di andare in stampa l’esito dei tamponi pare fosse ancora in via di accertamento. Intanto è accertato anche una seconda ospite di quella stessa struttura, nel corso della mattina di ieri è stata trasferita da Agnone ad Isernia, presso l’ospedale “Veneziale”.

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