Poco più di tre mesi a disposizione di chi deve presentare le domande per la ricostruzione post sisma nel Cratere del 16 agosto 2018. E’ quanto dispone la prima ordinanza commissariale firmata da Donato Toma nel 2023. La proroga del suo incarico fino alla fine dell’anno è stata sancita dalla Legge 19 dicembre 2022, n. 197, che all’articolo 1, comma 733, ha disposto la proroga al 31/12/2023 della Struttura Commissariale per la riparazione e ricostruzione degli immobili, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori dei comuni della provincia di Campobasso colpiti dagli eventi sismici a far data dal 16 agosto 2018; decreto registrato dalla Corte dei Conti il 24/02/2023 al n. 588. La normativa in parola distingue modalità e procedure da seguire per la ricostruzione pubblica e privata e, per quel che attiene a quest’ultima, tra diversi livelli di danno individuando, altresì, all’art. 9 del decreto-legge 32/2019, i criteri di priorità nella ricostruzione. In questo provvedimento è stata richiamata l’ordinanza numero 10/2022 adottata il 29/11/2022 dal Commissario Straordinario con la quale furono prorogati al 30/12/2022 i termini per la presentazione delle istanze di contributo fissati nella Ordinanza Commissariale n. 5 del 17/06/2022 e n. 8 del 30/09/2022. La richiesta di riapertura dei termini era stata fatta dal sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, che ha chiesto una proroga al 30/09/2023 dei termini di presentazione delle istanze di contributo stabiliti e ciò in ragione sia del brevissimo termine di scadenza stabilito con le ultime due Ordinanze, emanate rispettivamente il 30/09/2022 e il 14/11/2022, che non ha consentito “un’efficiente pianificazione in ambito organizzativo, operativo e logistico diretta a garantire il ripristino del patrimonio immobiliare esistente alle condizioni precedenti alla data dal sisma”, sia della complessità dell’iter tecnico-amministrativo finalizzato alla presentazione delle istanze di contributo, segnalate dai professionisti operanti nella ricostruzione, accentuate dal sovrapporsi delle numerose scadenze imposte dal Governo rispetto agli adempimenti connessi alla ricostruzione privata in atto attraverso la misura del superbonus 110%. Tuttavia, il commissario ha fissato il termine ultimo per la presentazione delle istanze di contributo al 30 giugno 2023. Il sindaco Giorgio Manes ha così commentato questa ordinanza: «Noi sindaci del Cratere inviammo una nota qualche settimana fa al Presidente Commissario Donato Toma chiedendo una Proroga di tutte le Ordinanze scadute il 31/12/2022 al 30/09/2023. Il motivo per cui avevamo indicato come data il 30/09/2023 perché l ordinanza era molto complessa. Altra motivazione è che l’immobile reso inagibile presenta vincoli paesaggistici e quindi i tempi si allungano e l’autorizzazione deve essere rilasciata dalla Regione. In altri casi alcuni progetti hanno problemi di sanatoria anche se nella stragrande maggioranza i tecnici sono introvabili perché tutti impegnati nelle progettazioni del Sisma bonus 110 percento. Mi auguro che tutti i cittadini dei vari Comuni presentino in tempi rapidi la dovuta documentazione per accedere al contributo».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.