«Ha reso l’anima a Dio, mancando all’affetto della sua famiglia, presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, all’età di 68 anni l’amato Nicolino Monturano». La comunità di Montenero di Bisaccia ha appreso con sgomento, dolore e incredulità della morte dell’anziano imprenditore agricolo e frantoiano, che non è sopravvissuto alle 
conseguenze di un incidente che l’ha visto ustionarsi in modo grave mentre stava bruciando cumuli vegetali nel suo fondo, nella serata di sabato 14 ottobre. «Io vi amerò dal cielo come vi ho amati sulla terra», la frase con cui la moglie Anna, il figlio Alan, la nuora Cinzia, i nipotini Giorgia e Fabiano, nonché il fratello Paolo e tutti i familiari lo hanno voluto ricordare. I funerali di Nicolino hanno luogo questa mattina, alle 10.30, nella chiesa di San Matteo Apostolo, col feretro che è giunto ieri sera alla Sala del Commiato di via Madonna di Bisaccia delle Onoranze funebri Morrone. Il 68enne era stato nel frantoio poco prima di andare in campagna e secondo alcune informazioni attinte in paese, si sarebbe impregnato di benzina mentre stava sistemando l’abbacchiatore di un cliente. Per questo, all’atto di accendere le stoppie, le fiamme sono divampate anche prendendo l’uomo. L’anziano giunse in condizioni al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli in gravi condizioni e fu trasferito poco dopo al centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli, dove è stato ricoverato fino al decesso, subendo anche alcuni interventi.
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