Un pezzo di macchia mediterranea rarissima, di quelle che non si trovano altrove, è stata consumata da un rogo malefico. Un colpo al cuore quello avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a Campomarino. In fumo 40 ettari del bosco Fantine e solo per puro miracolo non è andato bruciato anche il Centro di educazione ambientale, in gestione all’associazione Ambiente Basso Molise. L’incendio che ha tenuto impegnati sei mezzi dei Vigili del fuoco dei distaccamenti di Termoli e di Santa Croce di Magliano, e del comando provinciale di Campobasso oltre alla Protezione civile, è durato quasi 8 ore, dalle 20.10 alle 4 abbondanti. Chiaro che il rogo notturno ha impedito il decollo di elicotteri e aerei. Un danno incalcolabile dal punto di vista del patrimonio floreale della costa molisana. Dodici i Vigili del fuoco impegnati a estinguere un rogo di dimensioni davvero imponenti, visibile a occhio nudo anche da paesi lontani chilometri. Ma sulla matrice di questo autentico scempio s’indaga, il sospetto concreto è che sia di natura dolosa. Sindaco e assessore all’Ambiente sono stati presenti sul posto sino a notte fonda.

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