Il Basso Molise ha sete: in questa calda ed afosa estate 2020, molti comuni costieri stanno facendo i conti con la crisi idrica che ha colpito, inevitabilmente, i rubinetti di centinaia di molisani. Acqua a singhiozzo, sindaci costretti a chiudere le centraline negli orari notturni e flussi ridotti sembrano non riuscire a sanare la situazione che, con il trascorrere delle ore, diventa sempre più grave. Neppure l’entrata in funzione dell’acquedotto Molisano Centrale Destro, che di fatto serve i comuni costieri, sembra aver alleggerito la necessità di approvvigionamento idrico. Nelle scorse ore i primi cittadini di alcuni paesi, vedi Palata o Guglionesi, sono stati costretti a ricorrere alle autobotti per rifocillare i residenti e garantire loro un proprio diritto. Per questo i sindaci Francesco Troilo (Acquaviva Collecroce), Flavio Boccardo (Castelmauro), Mario Bellotti (Guglionesi), Maria Di Lena (Palata) Paolo Cirulli (Tavenna), Costanzo Della Porta (San Giacomo degli Schiavoni), Roberto Di Pardo (Petacciato) Nicola Travaglini (Montenero di Bisaccia) si sono uniti per chiedere un incontro urgente al Presidente della Regione Molise Donato Toma. «Egregio Signor Presidente – si legge nella nota inviata – Con la presente la invitiamo ad una riunione presso una delle nostre comunità per affrontare, tutti insieme, il tema della crisi idrica che sta mettendo in ginocchio il nostro territorio. Considerata l’urgenza e la gravità della situazione, abbiamo necessità immediata di incontrarla per cercare di risolvere il problema. Certi di un Suo riscontro positivo. Le porgiamo cordiali saluti». Ma sull’oro blu registriamo anche la nascita del comitato “Acqua Bene Comune Molise Frentano”. «L’acqua è un bene prezioso, ma purtroppo esauribile, anche in un territorio come il nostro che ne è ricco. Solo il 3% dell’acqua presente sulla Terra è dolce e meno della metà è disponibile per l’uomo. Utilizzarla bene è il primo passo verso una gestione sostenibile di questa importante risorsa.
Non sprecare l’acqua fa bene all’ambiente, alla salute e all’economia! Promuovere iniziative che contrastino sprechi e ingiustizie sull’accesso all’acqua e favorire politiche di salvaguardia e di valorizzazione del cosiddetto “oro blu” nel basso Molise sono l’obiettivo del neonato Comitato Acqua Bene Comune Molise Frentano che vuole porsi quale interlocutore concreto e propositivo, all’ascolto dei soggetti e al sostegno di attività a favore dell’acqua pubblica. Infatti muovendo dai problemi di questi giorni legati alla mancanza di acqua potabile nei Comuni del basso Molise, con rubinetti a secco anche per 2-3 giorni, nonché dai problemi legati alla gestione dell’invaso del Liscione si sono visti a Larino cittadini e rappresentanti di associazioni e movimenti per discutere di questa importante risorsa e di come meglio valorizzarla per l’agricoltura e per i molisani tutti. Il Comitato ha scelto di definirsi del “Molise Frentano” poiché si occuperà soprattutto degli aspetti relativi all’uso dell’acqua nel basso Molise cioè in quella parte del Molise che fu dei Frentani e dove un tempo, per dirla con le parole di Francesco Iovine, “il Biferno travolge tutto, si accanisce contro le terre prima irraggiungibili e le rode, le strappa ad intere porche con pietre e alberi che poi vanno navigando con le chiome scomposte sul pelo delle acque e delle radici sommerse”. Nel Molise Frentano, già da ora, le comunità sono per un utilizzo equo e razionale dell’acqua dei suoi fiumi Biferno e Fortore. Per un corretto impiego dell’acqua del lago di Occhito e contro l’ulteriore furto, di terreni all’agricoltura e di territorio al Molise, che si andrebbe a realizzare con l’invaso di Piana dei Limiti. Per un sapiente utilizzo dell’acqua della diga del Liscione che va impiegata per l’agricoltura molisana e per evitare le carenze idriche di questi giorni anziché sottratta al suo territorio e regalata, immotivatamente e al di fuori di qualsiasi logica, alla Puglia. Il Comitato ha nominato proprio portavoce l’avvocato Vincenzo Notarangelo di Larino, inoltre, è stata creata una casella email che servirà a raccogliere le richieste degli utenti, delle aziende e degli agricoltori e dei lavoratori, al fine di fornire risposte utili per la corretta tutela del bene comune “Acqua”. L’email dedicata è acquabenecomune.mf@gmail.com . Il Comitato è aperto a chiunque abbia il desiderio di partecipare a questa battaglia di civiltà, a chiunque abbia idee e voglia di sostenerla; per aderirvi è necessario inviare una semplice richiesta al suo indirizzo mail. Hanno aderito fin da subito, al Comitato Acqua Bene Comune Molise Frentano, l’Associazione “Giuseppe Tedeschi”, la Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali – Sezione Regionale del Molise, Libera Molise, l’Associazione Ambiente Basso Molise. Infine, per un’informazione efficace, che responsabilizzi all’uso dell’acqua e protegga questa importante risorsa, il Comitato promuoverà iniziative divulgative con la collaborazione delle associazioni che lo compongono. La prima sarà una conferenza informatica (webinar) gratuita, che si svolgerà nella prima settimana di settembre».

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