Perdere la vita a 50 anni, dopo un mese quasi di sofferenze e ricovero ospedaliero. Non ce l’ha fatta Ettore Carnevale, il conducente di autobus che era nel reparto di Terapia intensiva al Cardarelli di Campobasso. Un lutto Covid che ha sconvolto ieri le comunità di Santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia. A ricordarlo il sindaco di San Giuliano di Puglia, Giuseppe Ferrante: «Sicuramente i nostri bimbi ti porteranno nei loro cuori innocenti come innocente era il tuo grande sorriso! Ora sarai l’autista dei nostri piccoli angeli in paradiso, e sono sicuro che ti prenderai cura di loro come hai fatto ogni giorno qui sulla terra! Condoglianze alla famiglia a nome mio e di tutta la comunità di San Giuliano di Puglia. Che la terra ti sia lieve Ettore!» Innumerevoli i messaggi di cordoglio postati sul suo profilo Facebook. Il sindaco di Santa Croce di Magliano, Alberto Florio, esprime cordoglio a nome dell’amministrazione comunale e della comunità per la scomparsa di Ettore Carnevale, a soli 50 anni, deceduto all’ospedale Cardarelli, dove era ricoverato da alcune settimane nel reparto di Terapia intensiva. «Nonostante il trend del quadro epidemiologico del nostro comune sia in miglioramento, purtroppo la nostra comunità, già così tanto provata, registra un altro lutto. Al lungo elenco dei nostri cari concittadini che ci hanno lasciato per le complicanze legate al Covid-19 dobbiamo aggiungere anche il signor Ettore Carnevale, che ci lascia a soli 50 anni. È davvero un giorno triste. Ci stringiamo tutti con affetto alla sua famiglia». Due giorni fa a Santa Croce, su 67 tamponi rapidi processati, 3 sono risultati essere positivi. Ieri un solo positivo al molecolare, con 5 guariti. Sono 82 i positivi attuali, di cui 8 ricoverati nelle strutture ospedaliere. «Il trend è n miglioramento, e questa è una buona notizia -aveva rimarcato il primo cittadino prima della notizia del grave lutto – grazie a tutti voi per il rispetto delle regole, che stanno dando i primi riscontri. Ancora una volta, un grazie speciale ai titolari delle seguenti Ditte che hanno donato alla nostra comunità 600 tamponi antigenici che ci permettono di poter monitorare la situazione ed intervenire tempestivamente per spezzare la catena di contagio: D’Alfonso Nicola (Amministratore della Ditta Arianet s.r.l.); D’Alfonso Vincenzo (Amministratore della Ditta D.F. Impianti s.r.l.); Casciano Luigi (titolare della Ditta omonima). Un ringraziamento particolare va alla signora Maria Teresa Iammarino, che per la seconda volta ha donato una grande quantità di materiale da utilizzare durante gli screening».

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