Tanta commozione si notava sui volti dei numerosi colleghi di lavoro, amici e conoscenti che hanno voluto essere presenti ieri nell’antica cattedrale per stringersi attorno ai familiari e ai parenti di Antonella Rico, la 52enne operaia della Gam deceduta improvvisamente dopo quattro giorni di permanenza al Cardarelli di Campobasso dove era stata ricoverata a seguito di una caduta in fabbrica. Ai funerali, celebrati da don Giovanni Di Vito, ha partecipato l’intera città, la chiesa infatti era stracolma di persone che hanno voluto essere presenti per porgere l’estremo saluto ad una sfortunata donna, moglie e mamma esemplare, lavoratrice infaticabile, che per una banale e assurdo incidente non sarà più presente né a casa e né in azienda. Antonella lascia un vuoto incolmabile nei sentimenti di tutti coloro che l’hanno conosciuta e soprattutto una ferita che non sarà più rimarginata nel cuore del marito Giovanni e delle due adorabili figlie, Federica e Ilaria. Una famiglia esemplare distrutta da un dolore e da un destino atroce. “Signore ascolta la nostra preghiera, esaudisci i nostri desideri, ti affidiamo Antonella, nostra cara moglie, madre, amica, collega, che ha voluto regalarci i suoi sorrisi e oggi, in modo particolare, ci regala anche le lacrime, perché quelle lacrime diventino sorgente di verità, di giustizia e di pace”, ha detto durante l’omelia il parroco don Giovanni che ha così concluso: “Grazie Antonella, grazie per quello che ci hai donato, per quello che ci hai regalato, grazie anche per questo momento così difficile, ma che parla anche di te, il nostro cuore adesso batte anche più piano e nel silenzio già ti cerchiamo. Ciao Antonella, ci vediamo dove la vita non ha tempo e il tempo non ha fine”.

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