L’ultimo aggiornamento sul prosieguo dei lavori agli impianti di risalita di Campitello Matese, in preparazione della prossima stagione invernale, arriva da Fausto Parente, amministratore unico di Funivie Molise, la società partecipata della Regione che sovrintende alla gestione delle funivie della località sciistica matesina. Non molte settimane fa, infatti, le immagini anche su queste pagine dell’elicottero che trasportava un pezzo dopo l’altro i componenti della seggiovia Colle Del Caprio, per consentire in particolare i lavori al pilone numero 17, che necessitava di una manutenzione speciale. Ma i lavori alla Del Caprio sono lunghi, si sapeva già: la manutenzione infatti è straordinaria, ventennale ad essere precisi, e prevede la sostituzione integrale della fune d’acciaio. Una cosa che subito dopo l’appalto aveva preoccupato, e non poco, soprattutto a livello di tempistiche. Con la crisi dell’acciaio in corso, infatti, c’era il rischio concreto che la nuova fune di 2 chilometri di lunghezza non arrivasse sul Matese in tempo per essere sostituita entro l’8 dicembre, il giorno del via alla stagione invernale 2022-2023. Invece la novità più importante in tal senso è arrivata nelle scorse ore. A comunicarla Fausto Parente, amministratore unico di Funivie Molise spa, dopo averla appreso dai tecnici della ditta incaricata dei lavori: il 18 ottobre la fune arriverà e entro la fine del mese sarà rimontata sull’impianto più grande della stazione sciistica matesina, in vista del prossimo inverno e della ripartenza delle attività.
«Si lavora tutti i giorni e si procede spediti. Gli operai e i tecnici hanno lavorato anche ad agosto. Ancora oggi (ieri, ndr) sono lì, a Campitello, per continuare senza sosta ad andare avanti sulla tabella di marcia, che per la seggiovia Colle Del Caprio, lo sapevamo, era particolarmente lunga – dice Parente, raggiunto telefonicamente -. Le parti smontate in precedenza sono state tutte revisionate e ora sono pronte per essere rimontate. Per quanto riguarda il blindo del pilone numero 17, invece, in questi giorni stanno mettendo il ferro, mentre per la settimana prossima è prevista la gettata. Dopodiché il pilone sarà rimontato. Intanto nei giorni scorsi siamo stati a Campitello con i tecnici delle due ditte incaricate, che hanno confermato che il 18 ottobre arriverà la fune d’acciaio, ultima cosa da montare in ordine cronologico. Per la fine di ottobre sarà quindi tutto ultimato – prosegue l’amministratore unico di Funivie Molise -. Per fare una panoramica: la San Nicola è ormai completata, manca solo qualche ritocco; La Piana funzionava già l’anno scorso; La Capo d’Acqua è pronta da gennaio scorso, allora non fu collaudata all’epoca perché non aveva senso, visto che non era in funzione la Del Caprio. Insomma, ci siamo. Manca poco. La settimana prossima verranno in visita anche i tecnici dell’Ansfisa, ex Ustif, per visionare ciò che stiamo facendo e per agevolare il collaudo che si terrà a novembre. Ci stiamo muovendo, ma devo dire che va avanti tutto tranquillamente. Inizialmente ci fu un po’ di preoccupazione per la fune vista la crisi dell’acciaio, ma qualche giorno fa la conferma sulla data di arrivo, il 18 ottobre, ha ridato a tutti tranquillità. Nel frattempo, tra l’altro, è venuto anche l’elettricista per rimettere a posto il quadro elettrico. Si procede spediti» conclude Parente. L’appuntamento per la stagione invernale, con l’autunno ormai alle porte, sembra fissato davvero per gli inizi di dicembre, come da programma. Una volta eseguiti tutti i lavori e collaudati gli impianti, infatti, ci sarà solo da attendere la neve. Poi non ci saranno più scuse: Campitello dovrà tornare ad attrarre turisti come un tempo, perché ne ha tutte le potenzialità.

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