Il Comune di Bojano si dota di un nuovo regolamento per la disciplina della tassa rifiuti 2023, provvedendo contestualmente all’approvazione della tariffa e della Tari di quest’anno. L’ok è arrivato a maggioranza, con l’astensione del gruppo di minoranza Bojano Civica, durante l’ultima seduta di Consiglio comunale dello scorso mercoledì 3 maggio. A relazionare sul tema l’assessore con delega ai tributi, Vincenzo Feraiorni, che ha spiegato come il termine ultimo per stabilire le aliquote e le tariffe dei tributi locali e approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione che per quest’anno è stata prorogata al 31 maggio. Il nuovo regolamento, ad ogni modo, ha comunque effetti a partire dal primo gennaio di quest’anno, e arriva al netto anche di un’apposita carta dei servizi di cui si è dotato il Comune di Bojano per definire gli standard che i vari soggetti operanti sul territorio devono rispettare, nell’ottica di migliorare gli standard qualitativi dei servizi. Il nuovo regolamento si compone di 39 articoli che disciplinano l’intera materia, che adesso contiene anche nuove e più puntuali definizioni, colmando alcuni vulnus e chiarendo in maniera definitiva alcuni aspetti legati ad esempio ai presupposti della Tari, quindi al possesso o alla detenzione di locali o aree scoperte, per utenze domestiche o non domestiche. Ma non solo. Ci sono infatti anche alcune e importanti novità per quanto riguarda le riduzioni e le esclusioni di applicazione del tributo. Ad esempio – ha spiegato Feraiorni – sono previste riduzioni del 30% per le abitazioni e relative pertinenze tenute a disposizione per uso stagionale o non continuativo, ma fino a un massimo di occupazione di 183 giorni l’anno. È prevista la riduzione del 30% per soggetti che risiedano o abbiano dimora per più di sei mesi all’estero; una riduzione del 30% per abitazioni utilizzate da persone di età superiore ai 65 anni, sole o con coniugi in età superiore a 65 anni, quando gli stessi dichiarino di non possedere altro reddito al di fuori della pensione Inps e di non essere proprietari di altri immobili produttivi di reddito al di fuori dell’abitazione in oggetto; una riduzione del 30% per le abitazioni nel cui nucleo familiare è presente una persona affetta da invalidità al 100%; una riduzione del 15% per le utenze domestiche che effettuano compostaggio aerobico individuale per rifiuti da cucina, sfalcio o rifiuti da giardino, così come per le attività agricole e di produzione vivaistiche che effettuino compostaggio; nonché una riduzione che può arrivare fino all’80% per utenze non domestiche che dimostrino di aver avviato al recupero dei rifiuti speciali. Per il calcolo della tariffa non viene considerata inoltre nel nucleo familiare la persona assente per sei mesi di volontariato, attività lavorativa prestata all’estero o perché studente universitario iscritto e dimorante presso sede universitaria distaccata, così anche come nel caso di degenze e ricoveri per la stessa durata di tempo. Tutte condizioni, queste, che nello specifico vanno autocertificate in via preventiva o consuntiva secondo quanto indicato proprio dal regolamento, che sarà presto pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bojano e che l’amministrazione si impegnerà a rendere il più fruibile possibile proprio affinché i cittadini siano debitamente informati sulle novità. Oltre al nuovo regolamento, sono state poi approvate dal Consiglio comunale anche le nuove tariffe 2023, determinate per garantire la copertura integrale del servizio di gestione dei rifiuti urbani: costi stabiliti annualmente dal piano finanziario predisposto dal gestore, secondo il metodo tariffario stabilito dall’Arera».

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