Un’ottima notizia per la città di Bojano e un grande risultato incassato dall’amministrazione Ruscetta: l’Ente di Corso dei Pentri è risultato beneficiario di un importante finanziamento per la messa in sicurezza dell’alveo del torrente Calderari, in corrispondenza del ponte di accesso alla strada statale 17 e del fosso San Paolo, per un importo complessivo di 2 milioni e mezzo di euro.
È stata pubblicata infatti di recente la graduatoria ufficiale degli enti beneficiari, e dopo la partecipazione al bando ufficializzata lo scorso anno è arrivata ora la buona notizia. In particolare, il ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale della finanza locale, aveva pubblicato un avviso rivolto ai Comuni per la partecipazione al bando di finanziamento di cui al decreto dell’8 gennaio 2022 avente per oggetto «Contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e territorio», con scadenza di presentazione della domanda di partecipazione fissata al 15 febbraio dello scorso anno. L’amministrazione comunale di Bojano espresse subito la volontà di partecipare al bando di finanziamento, dando indirizzo all’ufficio tecnico comunale di procedere nella redazione di una proposta di studio di fattibilità tecnica ed economica in proposito. L’intero territorio comunale di Bojano, infatti, è soggetto a forte rischio idrogeologico per la presenza di diversi corsi d’acqua, come il fiume Biferno, il torrente Ravone, il fosso di Spina, il fosso San Vito, il rio Bottoni, il fosso San Paolo e altri fossi minori, che attraversano in modo ramificato il capoluogo matesino e che necessitano di urgente manutenzione e regimentazione delle acque in quanto – nel periodo invernale – si verificano facilmente fenomeni di straripamento con allagamenti di infrastrutture e abitazioni, causando ingenti danni. Dall’ufficio tecnico è stato quindi redatto un studio per un intervento di messa in sicurezza dell’alveo del torrente Calderari in corrispondenza del ponte di accesso alla strada statale 17 e del fosso di San Paolo, per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni per lavori soggetti a ribassi, 35mila euro per opere accessorie e sicurezza, 7mila euro per imprevisti, 78mila euro per rilievi, accertamenti e indagini, 50mila euro per espropri, 281mila euro per spese tecniche, amministrative, di supporto e verifica, altri 50mila euro per accertamenti, verifiche tecniche e collaudi, 49mila euro per spese generali, 17mila euro circa di cassa di previdenza e assistenza e oltre 430mila euro di Iva. L’ok al finanziamento arrivato dal Governo è quindi una grande notizia che finalmente consentirà al Comune di Bojano di adottare importanti misure di mitigazione del rischio idrogeologico in due punti cruciali della città: in particolare, la necessità di effettuare lavori di manutenzione presso il ponte di accesso alla Statale 17 era avvertita da più parti, dal momento in cui, ad oggi, quel tratto è uno dei due punti di collegamento rimasti tra Bojano e l’importante arteria stradale che attraversa tutta la piana matesina, quindi tra il capoluogo dell’area e gli altri centri della regione. Effettuare la dovuta manutenzione di quel tratto, vuol dire assicurarsi che – specialmente in caso di emergenza – il collegamento sia garantito. In caso contrario, il rischio di isolamento per la città sarebbe stato concreto. Ma – inutile dirlo – interventi di quest’entità sono possibili solo per il tramite di ingenti finanziamenti come quello di cui è Bojano è risultato beneficiario.

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