I ragazzi che attualmente frequentando la terza media in questi giorni sono davanti ad un bivio importante: la scelta della scuola superiore che influenzerà il loro futuro. Tra i vari indirizzi che l’Iiss di via Colonno offre agli alunni vi è il liceo scientifico che occupa l’ala nordorientale del plesso scolastico, una struttura moderna e antisismica, dotata di laboratori all’avanguardia.
A spiegare le peculiarità di questo indirizzo scolastico bojanese nel quale si sono formati studenti divenuti illustri docenti universitari di fama mondiale, come il prof Emilio Gentile, o scienziati del calibro di Salvatore Buontempo, o ancora manager di livello internazionale come Luca Desiata, i fratelli Mauro e Raul Risi, e tanti altri, è il prof di lettere Michele Roccia.
«I ragazzi che frequentano lo scientifico bojanese sono seguiti con grande attenzione dai singoli docenti, che possono orientare la loro azione mirando ad individualizzare, quanto più è possibile, il processo educativo – spiega il prof Roccia -, non a caso nella classifica regionale stilata da Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli, la nostra scuola si attesta, ormai da due anni, sui livelli più alti. Il liceo scientifico si articola in due indirizzi: quello tradizionale e quello che prevede l’opzione per le Scienze applicate; la sostanziale differenza tra i due indirizzi sta nel fatto che il secondo, che non prevede lo studio del latino, riserva agli studenti, sin dal primo anno, uno specifico curricolo dedicato all’Informatica, e dedica alle Scienze, come biologia, chimica e scienze della terra, un considerevole numero di ore. Le lezioni si svolgono in aula oppure nei laboratori di informatica, di lingue, di scienze o di fisica. Ogni aula della scuola è dotata di un personal computer, di uno schermo a muro di ultima generazione, e di collegamento internet; i dispositivi elettronici fissi sono utilizzabili da tutti, docenti e discenti, nel quadro di una didattica che non ha timore di confrontarsi con l’utilizzo delle cosiddette nuove tecnologie, e che contempla l’uso di metodologie innovative. I laboratori scientifici, sono dotati di dispositivi multimediali, che consentono agli studenti di trasformare in video-documentari gli esperimenti condotti. Ci sono poi altri laboratori che restano aperti anche di pomeriggio, è il caso del laboratorio di informatica, nel quale possono seguire i corsi gli studenti che volessero conseguire l’European Computer Driving Licence (ECDL); presso il laboratorio linguistico, invece, si tengono i corsi per conseguire la certificazione attestante il livello di conoscenza della lingua inglese (test Cambridge English)».
Ci sono poi attività extracurriculari come la festa annuale Piano nazionale scuola digitale, nonché tutta una serie di competizioni regionali e nazionali, alle quali da anni il liceo scientifico di Bojano partecipa con grande successo, si tratta delle Olimpiadi della matematica, della fisica, delle scienze, delle neuroscienze, dei Giochi della chimica.
«Grande attenzione – aggiunge Roccia – il liceo dedica, inoltre, alla divulgazione scientifica, permettendo ai suoi studenti di dialogare de visu con scienziati e ricercatori di rango accademico, piace qui ricordare la visita a scuola, recentemente avvenuta, del prof Salvatore Buontempo, dirigente dell’Infn di Napoli e del Cern di Ginevra, che ha illustrato agli studenti le nuove scoperte riguardanti la fisica delle particelle e le tecnologie dedicate all’esplorazione di quest’ultime; o anche quella, organizzata nel contesto del progetto #STEM – introduzione alla Fisica dei quanti, del prof G. Battimelli, docente di Storia della fisica all’Università La Sapienza, il quale ha affascinato gli alunni con una lezione propedeutica allo studio della fisica quantistica. Grande impegno il liceo dedica, inoltre, a promuovere negli alunni la formazione di un’alta coscienza civica; a tal fine agli stessi è data la possibilità di incontrare, nel corso delle lezioni, esponenti eminenti della ricerca storiografica e del giornalismo contemporanei, oltre che rappresentanti della cosiddetta società civile; nel contesto di tali incontri con l’autore, gli studenti hanno avuta la possibilità di incontrare, a titolo d’esempio, il prof Emilio Gentile, che ha tenuto per loro una lectio magistralis (Dalla memoria alla storia), Andrea Plebani, autore del libro “Jihadismo globale. Strategie del terrore tra Oriente e Occidente”, Maurizio Giannini, Pino Roveredo, don Luigi Merola».
Nella scuola ha sede, inoltre, un laboratorio di teatro, che si prefigge, tra gli altri scopi, quello di favorire concretamente l’inclusione; da esso si è generata una compagnia teatrale, che di anno in anno si rinnova assorbendo le nuove leve, impegnata nella produzione di spettacoli teatrali, oltre che di cortometraggi; grande successo di critica e di pubblico ha avuto l’ultima produzione del gruppo, L’Inferno di Vino, dramma scanzonato e irriverente, liberamente tratto dall’opera dantesca. Ogni anno la scuola incontra, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, gli ospiti della casa di ricovero S.S. Cuori di Gesù e Maria, offrendo alla comunità educante l’occasione per riflettere sui concetti di rispetto, empatia e comunicazione; inoltre celebra l’Earth day, nell’ambito del progetto Fuoriclasse, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata ogni anno dall’Associazione Libera.
Gli studenti partecipano, infine, a numerosi incontri formativi con i rappresentanti della Polizia di Stato sui concetti di legalità e di rispetto delle regole, sui fenomeni della diffusione di droghe ed alcool, del bullismo e del cyberbullismo.
Un liceo all’avanguardia, con una classe di docenti preparata, considerato uno dei migliori in assoluto in Molise.

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