Si stanno intensificando le riunioni e gli incontri tra i partiti e movimenti civici in vista delle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre prossimi che decreteranno il ritorno anticipato alle urne dei bojanesi, rispetto alla scadenza naturale del 2021, per la scelta del sindaco e del Consiglio comunale. Come è noto Il Comune di Bojano tornerà a votare dopo le dimissioni del sindaco Marco Di Biase avvenute nell’estate scorsa dopo aver vinto le elezioni nel giugno 2016. Gli ambienti politici locali sono, infatti, in fibrillazione.
Lo scenario che ad oggi si intravede a distanza di una dozzina di giorni dalla presentazione delle liste e dall’ufficializzazione delle squadre che si contenteranno la conquista di Palazzo San Francesco, è quello di tre schieramenti in competizione, salvo colpi di scena all’ultimo momento. Alcune candidature sono note già da tempo, altre invece sono da definire, comunque la partita non sembra ancora chiusa per le squadre che scenderanno in campo. Quello che appare certo è la riconferma della candidatura di gran parte della squadra dell’ex sindaco Silvestri che ha governato la città dal 2006 al 2016.
Di questa squadra, oltre ai nomi di Gaetano Policella, Antonio Silvestri, Gianluca Colalillo, Giuseppe Risi e familiari di ex amministratori della lista Bojano Unita che, sembra facciano un passo indietro, per lasciare in “eredità” la candidatura ai propri congiunti, ci dovrebbero essere anche i tre ex consiglieri che fuoriuscirono dalla maggioranza Di Biase: Silvio Perrella, Roberta Scinocca e Carmen Zuccarino. Come candidato sindaco di questa squadra, che pare sia appoggiata dal presidente Salvatore Micone e dal consigliere regionale Gianluca Cefaratti, la moglie di quest’ultimo, l’ex consigliera comunale Mariacristina Spina, la cui leadership sembrava tramontata a vantaggio di una professionista 45enne (revisore dei conti) appartenente ad una famiglia di tradizione democristiana che ha quasi sempre espresso rappresentanti in seno all’assise municipale. Nell’ultimo periodo, però, la Spina ha ripreso quota, per cui salvo colpi di scena all’ultimo momento a guidare Policella, Silvestri e compagni dovrebbe essere lei.
Ci sarebbe poi un secondo schieramento che vedrebbe la candidatura a sindaco di un ex dirigente scolastico, nonché ex amministratore (1985-1993) a Palazzo San Francesco, Carmine Ruscetta. A sostenere questa lista, nella quale figurerebbero anche alcuni attuali presidenti di associazioni locali, si parla dell’ex assessora regionale Angiolina Fusco Perrella, del consigliere regionale di Forza Italia Armandino D’Egidio, dell’ex sindaco Marco Di Biase e dell’ex consigliere comunale Massimo Romano. Si vocifera, infine, un terzo schieramento che vedrebbe in campo il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e il Movimento Area Matese che si sono più volte incontrati per dare vita ad una lista civica di salute pubblica aperta a tutte le componenti cosiddette civili, per dare una svolta al futuro della città libera dalle influenze delle solite famiglie che per decenni hanno governato la città con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Una lista, questa, ancora in embrione che avrebbe forma nei prossimi giorni e che vedrebbe in corsa anche ex componenti dell’amministrazione Di Biase in quota al Pd. I giochi dunque sono ancora tutti aperti, vedremo nei prossimi giorni quali saranno gli sviluppi e se, effettivamente, come abbiamo sopra descritto, ai nastri di partenza ci saranno soltanto tre liste a contendersi la vittoria per la guida della città per il prossimo cinquennio che, certamente, non sarà facile amministrare a causa di un debito milionario che per essere estinto richiederà per i contribuenti bojanesi alcuni anni di sacrifici.
Ermes

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