Si sono ritrovati davanti al bar che gestisce a Ripalimosani da anni. Amici, parenti e semplici cittadini: tutti insieme per accogliere Anthony D’Alessandro, il 28enne rimasto gravemente ferito nell’indicente avvenuto la vigilia di Natale lungo il viadotto Ingotte, alle porte di Campobasso. Applausi scroscianti hanno accompagnato l’arrivo dell’ambulanza, poi finalmente l’abbraccio di quanti hanno atteso il suo ritorno per quasi due mesi. Uno schianto terribile quello in cui sono rimasti coinvolti il 28enne ed un suo amico: entrambi viaggiavano su una vecchia Fiat Panda che ha impattato con un camper. Per liberare il 28enne dalle lamiere della Fiat è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno dovuto agire con le cesoie in dotazione. Anthony, trasportato d’urgenza al Cardarelli, è stato poi trasferito nel reparto di Neurochirurgia degli Ospedali riuniti di Foggia. Prima il coma farmacologico, poi i delicati interventi per ridurre le lesioni e le fratture agli arti inferiori e al bacino. Una lunga degenza che però il 28enne ha superato con forza e determinazione. Ora dovrà affrontare la riabilitazione all’ospedale Cardarelli ma per fortuna il peggio è alle spalle.
«Ho sperato fino all’ultimo secondo che tutto andasse bene fratello mio – uno dei tanti messaggi postati su Fecebook dagli amici di Anthony – le preghiere di tutti i tuoi amici ti hanno dato la forza per andare avanti. Sei di nuovo tra noi… ora un altro pochino e si torna a mangiare e bere insieme… Sei una parte importante di me. Ti adoro».

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