Un’altra giornata difficile, quella di ieri, dal punto di vista climatico in Molise. Caldo, afa e umidità hanno fatto ancora da padrone, una situazione che va avanti ormai da settimane. Il record, stavolta, è stato superato in basso Molise, come conferma il meteorologo Gianfranco Spensieri: «La zona più calda è stata quella di Ururi dove si conferma ufficialmente il nuovo picco della rete con 42.4 registrati nel primo pomeriggio. Campobasso non ha superato il suo record storico così come non lo hanno superato né Termoli né Isernia (ma qui era più facile andare in previsione)». Le temperature sono state comunque elevatissime e ampiamente sopra alla media, così come in tutto il centro sud dove, anche oggi continuerà a fare molto caldo. Il ministero della Salute ha infatti diramato il consueto bollettino sulle ondate di calore e anche oggi, a Campobasso, è previsto il bollino rosso.
Tra Sicilia e Calabria sono attesi picchi di temperatura fino a 44-46°C, anche superiori sulla Sicilia orientale; il record europeo di Floridia da poco convalidato di +48,8°C potrebbe essere a rischio. Picchi elevati anche su Sardegna, Basilicata e Puglia con punte di 42-45°C. Anche oltre i 40°C al Centro. Tra le città più roventi: Palermo, Catania e Siracusa potrebbero toccare i +45°C, Foggia e Oristano +44°C, Crotone Trapani e Matera +43°C, Reggio Calabria +42°C, Chieti, Cosenza e Catanzaro +41°C, Firenze +39°C, Napoli e Roma +38°C.
Saranno altresì le temperature minime ad essere elevate, in alcune zone il termometro potrebbe non scendere sotto i 30°C con picchi più alti tra Sicilia e Calabria. Laddove i venti di caduta dai rilievi saranno un ulteriore aggravante al riscaldamento non sono esclusi punte prossime ai 40°C a mezzanotte come nel caso della Sicilia settentrionale. Tutto questo mentre il Nord avrà a che fare con temporali anche violenti.
La tregua però è vicina: da domani è infatti attesa una attenuazione dell’ondata di calore con cali termici anche superiori ai 10°C.
Secondo la tendenza a lungo termine la prima settimana di agosto si preannuncia con caldo tutto sommato nella norma specie al Centro Nord; queste zone sarebbero più esposte al transito di qualche perturbazione con fenomeni più incisivi al Nord, dorsale e versante Adriatico. Meno coinvolto il Sud seppur con instabilità a tratti presente sul basso Adriatico e Appennino.
Nel frattempo, però, iniziano a registrarsi i primi interventi dei vigili del fuoco impegnati in basso Molise dove si sono verificati alcuni roghi.
Consapevole del pericolo incombente, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso ha adottato misure preventive da giorni, potenziando l’organico al fine di garantire una risposta pronta ed efficace in caso di emergenze di maggiore rilievo.
«La popolazione molisana è invitata a prestare estrema attenzione e a seguire tutte le indicazioni delle autorità locali per prevenire ulteriori incendi. Lanciamo un appello alla massima responsabilità nell’utilizzo del fuoco all’aperto e chiediamo a tutti i cittadini di segnalare tempestivamente eventuali principi di incendio al numero di emergenza».

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