La notizia l’ha diffusa direttamente il sindaco di Ferrazzano Antonio Cerio, attraverso un video indirizzato alla popolazione. Nella casa di riposo ‘L’abbraccio’ è scoppiato un focolaio. Sono risultati positivi al tampone molecolare effettuato nei giorni scorsi dalle Usca tutti gli anziani ospiti della struttura (8) e 2 operatrici. Negative invece le altre 4 operatrici che però sono rimaste all’interno della struttura, dove sono vietati ingressi ed uscite, per assistere gli anziani. «Per fortuna le condizioni degli ospiti sono buone – ha sottolineato il sindaco -, alcuni di loro hanno avuto qualche decimo di febbre, ma già oggi i sintomi sono spariti e questo ci rincuora moltissimo. La struttura è isolata e continuiamo costantemente a monitorare l’evolversi della situazione».
Il primo cittadino ha fatto il punto anche sulla situazione epidemiologica in paese. «L’ultimo dato ufficiale che ci ha trasmesso l’Asrem questa mattina (ieri,ndr) parla di 5 casi attualmente positivi, di cui 2 all’interno del centro diurno L’Abbraccio, questo perché nella casa di riposo ci sono ospiti e dipendenti che risiedono in altri comuni. Dunque sul territorio di Ferrazzano i positivi sono 3.
La situazione scolastica è abbastanza tranquilla, in questi giorni le lezioni in presenza per la primaria e la materna si sono tenute regolarmente».
Poi il monito ai cittadini: «Invito tutti ad effettuare la lavorazione dei suini nei macelli autorizzati. Qualora non fosse possibile è consentito farlo nelle abitazioni private purché si faccia con tutti i dispositivi di protezione individuale e con il minor numero di persone. A fine macellazione niente pranzi, come è consuetudine, perché all’interno degli spazi chiusi il virus si diffonde in maniera pericolosa. Quest’anno non è possibile quindi raccomando la massima prudenza: si finisce la macellazione e tutti a casa.
Per venire incontro alle esigenze delle persone anziane – ha concluso Cerio – stiamo cercando di riattivare il servizio di consegna al domicilio dei beni alimentari in collaborazione con l’associazione nazionale carabinieri, ci ha dato disponibilità anche il gruppo Scout. Stiamo organizzando le modalità di consegna per le persone che non riescono a raggiungere i supermercati a Campobasso o alla nuova comunità, soprattutto alla luce della chiusura del negozio alimentari (dove è emersa una positività nei giorni scorsi) e del panificio che ha sospeso l’attività in via precauzionale in attesa del tampone.
Invito tutti alla prudenza e al rispetto delle regole in attesa della vaccinazione di massa, ma sappiamo che ci vorranno ancora dei mesi. Per cui massima cautela».

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