Negli uffici di via Tiberio gli agenti hanno iniziato ad ascoltare le prime testimonianze e a visionare le immagini dei video shock che dai cellulari dei ragazzi e dai social ora sono finiti in questura. Il dubbio che l’aggressione della baby gang ai danni di un 16enne non sia stata la sola è sempre più fondato.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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