Dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza pandemica, torna l’appuntamento con il Festival del verde e del paesaggio, l’iniziativa green che punta a rimettere in connessione l’uomo con la natura in programma da domani fino a domenica 15 maggio all’Auditorium Parco della musica di Roma.
Tra i protagonisti della manifestazione ci sarà anche Mr Landart, alias Marco Rateni, giovane architetto campobassano già vincitore di importanti contest nel settore.
«Il progetto – racconta Rateni – si intitola “Into the Wild – Nelle terre selvagge” liberamente ispirato dall’omonimo film del 2007, scritto e diretto da Sean Penn, con la colonna sonora del cantante Eddie Vedder dei Pearl Jam, basato sul libro di Jon Krakauer Nelle terre estreme, in cui viene raccontata la storia vera di Christopher McCandless, un giovane proveniente da una famiglia benestante, che nell’Aprile del 1992, subito dopo essersi laureato, donò 25.000 dollari in beneficenza, abbandonò tutti i suoi averi e si mise in viaggio a piedi in cerca di una nuova vita a contatto con la natura con un nuovo nome: Alexander Supertramp.
In un mondo in cui le emissioni di Co2 superano la soglia del sostenibile – spiega l’architetto -, i mari sono invasi dalla plastica, le falde acquifere inquinate, l’aria contaminata, gli animali in via di estinzione, le fonti non rinnovabili in esaurimento, nuove malattie che vengono contratte ogni giorno, gran parte della popolazione mondiale che soffre la fame e gran parte del costruito in cui viviamo che non è a norma. In un mondo straziato da virus e guerre, in cui si è pronti ad uccidere per la fama e per l’apparenza, in cui non vi è più cultura né spontaneità, non sarebbe davvero coraggioso lasciare tutto come fece Alex?».
La partecipazione all’evento ha richiesto una rigida preselezione e ha visto solo i progetti più validi passare alla fase finale.
Anche stavolta, come avvenne per il suo giardino rock ispirato alla copertina dell’album “The dark side of the moon”, nulla è lasciato al caso, neanche i colori: «Abbiamo bisogno di pace, di quiete, di sicurezze. Non a caso, negli ultimi anni, i trend per il lifestyle suggeriti dal Pantone Color Institute sono tutti colori che comunicano serenità come il Classic blue dell’anno 2020, l’Ultimate Gray del 2021 ed il Very Peri del 2022. Colori spesso usati nei giardini terapeutici e nei centri benessere.
Per questo, all’interno del progetto, sono stati inseriti degli elementi in armonia con tali intenzioni:
Il frantumato Blue Monday (come la canzone dei New Order), che riempie le gabbie aluzincate in “Rock Box” dell’innovativo brand Rockolors srl; le piante fornite da Vivai Rasconi e dal Vivaio forestale del Museo Orto botanico di Sapienza; la pavimentazione tipo selciato prodotte dall’azienda Ricoeso s.r.l.; e l’insegna luminosa “Into the wild” realizzata con tubo led verde dall’azienda Neon Angher srl».
Uno dei requisiti del festival è quello di pensare gli spazi come luoghi di interazione per i bambini, «per questo – prosegue Rateni – si è scelto di dare anche un senso pedagogico al progetto grazie alla scelta del verde messo a dimora all’interno delle gabbie Rock Box, illustrando ai più piccoli le differenze tra piante commestibili (Tarassaco, Geranium Robertianum, Tifa, Salvia, Lavanda, ecc. ) e piante velenose (Aconito Napello, Bosso, Cicuta, Atropa Belladonna, ecc.) altro chiaro riferimento al film; e grazie anche alle attività di disegno a cura di Matite Creative di Alessandra Bracaglia e Carlo Cannito».
Anche stavolta musica e arte avranno un ruolo da protagonista nell’area verde: «A rendere l’atmosfera suggestiva contribuiranno le sculture di Daniele Valabrega (che si fanno carico del tema del riciclo dei materiali) ed i contributi dei visitatori che verranno collocati sui gabbioni, come il ritratto di Christopher McCandless realizzato da Alessia Cerrone.
Il brano “Guaranteed” ha vinto il Golden Globe per la miglior canzone originale nel 2008. La colonna sonora del film sarà riproposta all’interno dello spazio tramite i qr-codes da scansionare con l’app Android “MR landart” (a cura di Carlo Branca) e varie performance musicali in programma per i giorni del festival eseguite dalla docente violinista Roberta Pranzitelli e dal duo ArchiDea di Frosinone (Roberta Pranzitelli e Teresa Iannilli)».
Un’altra importante avventura, dunque, per Mr Landart che torna a condividere il suo talento unico capace di coniugare arte, musica e design.
A collaborare alla realizzazione del progetto anche Giordano Cardillo per il sito www.mrlandart.com, Metallurgica Ledrense soc. Coop. e Vendetta srl.

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