Un’offerta così ampia e variegata non si ricordava da anni, i sold out di Litfiba e Frah Quintale, Elisa per la prima volta in Molise , un ‘investimento’ di poco meno di 500mila euro per tutti gli eventi culturali dell’anno (senza alcun contributo da parte delle Regione) e un incasso di 120mila con i concerti a pagamento. Sono i numeri degli eventi culturali (dal Corpus Domini, al Summer Festival, agli spettacoli teatrali e le altre iniziative) mesi in campo da Palazzo San Giorgio, di cui ieri mattina il sindaco Roberto Gravina e l’assessore Paola Felice, insieme al presidente della Commissione cultura Nicola Giannantonio hanno voluto tracciare un bilancio. «Partendo dal mese di giugno con il cartellone completo degli appuntamenti collegati alla festività del Corpus Domini e arrivando fino a tutto il mese di settembre, le occasioni, gli eventi e le manifestazioni offerte alla nostra città e a chi in questo periodo è venuto a visitarla da turista, sono state davvero tantissime. – ha dichiarato in apertura di incontro il sindaco Gravina – Tante proposte culturali, differenti tra loro, in grado di soddisfare la curiosità e le aspettative dei cittadini di diverse fasce d’età. Al di là dei numeri che già di per sé possono esprimere in modo significativo e sottolineare la portata dei risultati che sono stati ottenuti in ogni singola manifestazione realizzata direttamente dall’Amministrazione o in collaborazione con altre associazioni locali, a risultare determinante per la buona riuscita di tutta la stagione è stata la prospettiva di programmazione che come Amministrazione abbiamo perseguito partendo da lontano. – ha sottolineato il sindaco – I due anni di pandemia che hanno fortemente limitato ogni attività non solo nel campo culturale e sociale, sono stati periodi nei quali la macchina amministrativa ha lavorato per porre le basi e seminare ciò che oggi e in questa estate, abbiamo iniziato a raccogliere come città. È partita da quei momenti la strutturazione forte e articolata, della quale va dato merito all’assessorato alla Cultura e a quello alle Attività Produttive, di una visione trascinante e non estemporanea delle manifestazioni in città. Infatti, non appena è passato il periodo più duro della pandemia con tutte le sue doverose restrizioni, ci siamo fatti trovare pronti alla ripartenza e non abbiamo lasciato nulla al caso. Basti pensare all’apertura, avvenuta poco prima dell’estate, dell’Info Point Comunale che è stato fondamentale in questi mesi nel fornire informazioni e suggerimenti preziosi ai tanti turisti giunti in città. Allo sportello in appena due mesi sono arrivati 1100 visitatori».
È toccato poi all’assessore Paola Felice, vicesindaco di Campobasso con delega alla Cultura, al Turismo e alle Attività Produttive, entrare più nello specifico di quella che è stata la proposta culturale in senso lato messa in campo per tutta l’estate nel capoluogo di regione.
«Lo strepitoso successo raggiunto con la ripresa dei festeggiamenti del Corpus Domini attraverso il Festival dei Misteri che fra l’altro, va ricordato, per la prima volta proprio quest’anno hanno ottenuto il patrocinio del Ministero, ha contribuito a rianimare la città soprattutto dal punto di vista commerciale, riuscendo a portare a Campobasso artisti blasonati come Mario Biondi e i Litfiba che hanno riscosso l’apprezzamento completo del pubblico, lo dimostrano i circa 10000 biglietti venduti complessivamente. Ma il Corpus Domini si è dimostrato essere solo l’inizio di un percorso costellato di un susseguirsi, per tutta l’estate, di importanti appuntamenti dedicati a pubblici differenti, con una particolare attenzione per i giovani. Basti pensare anche a quanto si è spesa l’Amministrazione per riuscire a portare nella nostra città un altro appuntamento musicale di assoluto rilievo come il concerto di Elisa.
Insomma, sono state davvero tantissime le iniziative messe in campo dall’Amministrazione con la collaborazione delle associazioni cittadine, – ha aggiunto Felice – a partire dal ritorno del teatro a San Giovanni, dalle attività della Amici Della Musica in villa De Capoa, e al Castello Monforte, così anche come la prima edizione di Campobasso in Musica, il Kiss Me Deadly Village, l’Expo Bier ma, soprattutto, il Campobasso Summer Festival che ha radunato più 5000 giovani per tre giorni in una cornice musicale e di divertimento della quale siamo particolarmente orgogliosi.
Ma certo la cultura per un’istituzione non è di certo solo organizzare eventi; – ha ribadito Felice – infatti, come Amministrazione ci siamo preoccupati anche di portare a termine tre progetti europei per la promozione del territorio, implementando le attività svolte proprio attraverso l’Info Point comunale che abbiamo inaugurato, e anche finanziando progetti diversi come il primo concorso dedicato alla figura di Sergio Zarrilli, insieme a Nati Per Leggere, e rafforzando la promozione della lettura attraverso la collaborazione con l’Unione Lettori Italiani e con la rassegna Ti Racconto un Libro.
Ciò che abbiamo realizzato è propedeutico a quanto abbiamo in animo di proseguire a proporre già partendo da questo autunno oramai alle porte. – ha dichiarato in conclusione l’assessore – Subito, a fine settembre, proporremmo la seconda edizione dell’hackaton Teen for hack con le scuole protagoniste; saremo accanto, come già di fatto lo siamo, ai progetti dell’Orchestra Sinfonica del Molise; riapriremo i centri di lettura di Santo Stefano e Via Gramsci; acquisteremo nuovi libri per la BiblioMediaTeca Comunale grazie a fondi ottenuti dal Ministero della Cultura; realizzeremo il primo sito turistico della nostra città, ma anche la digitalizzazione del Museo dei Misteri e l’efficientamento energetico del cinema Alphaville. Possiamo in conclusione affermare che malgrado le difficoltà della pandemia, i risultati che stiamo ottenendo tutti insieme come città, in diversi campi, sono davvero importanti e pongono le basi per uno sviluppo culturale e turistico del nostro territorio per gli anni a venire».

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