Da Palazzo San Giorgio si leva un altro, l’ennesimo, grido di dissenso contro il Piano sanitario operativo redatto dal governatore commissario Donato Toma. Il Consiglio si è mostrato unito nella battaglia, approvando la mozione presentata, come primo firmatario, dal capogruppo del Pd Giose Trivisonno. Ad astenersi solo tre esponenti del centrodestra: Salvatore Colagiovanni (Popolari per l’Italia), Mario Annuario (Fratelli d’Italia) e Domenico Esposito (Forza Italia). La Lega ha invece condiviso, insieme alla maggioranza 5 stelle, le critiche al Pos di Toma mosse dal gruppo dem. Il documento approvato ‘investe’ il sindaco Roberto Gravina di guidare la mobilitazione di tutti gli amministratori locali molisani, affinché si chieda al Governo una deroga alla normativa Balduzzi e la modifica immediata del Piano operativo sanitario, chiedendo, inoltre, di invitare la delegazione parlamentare molisana a discutere di questo tema in Consiglio a Palazzo San Giorgio.
«Siamo nel comune capoluogo – ha evidenziato Giose Trivisonno – quindi sentiamo la responsabilità di sollevare tematiche importanti e la più importante è certamente la sanità. Questo Po ci appare come una resa, non modifica nulla anzi prende atto di quello che già sapevamo senza risolvere i problemi. Chiediamo dunque che la nuova delegazione parlamentare venga qui in Consiglio a discutere di sanità, per capire se c’è la volontà di azzerare il debito, già nella legge finanziaria di dicembre, e fare in modo che questo debito non ci crei più. Vediamo se le promesse fatte in campagna elettorale saranno mantenute. Non per noi, per il Partito democratico, ma per tutti i cittadini molisani con cui i parlamentari hanno preso impegni precisi».
La mozione è stata accolta positivamente dalla maggioranza e dal sindaco: «Il documento del consigliere Trivisonno e dei rappresentanti in Consiglio del Pd e de La Sinistra per Campobasso,- ha dichiarato Roberto Gravina – è in linea con quanto da me già annunciato in seguito all’Assemblea della Consulta dei servizi Socio-sanitari del Comune di Campobasso, dello scorso 22 ottobre, alla quale ho partecipato. Infatti, l’intenzione è quella di affrontare il tema del Piano operativo sanitario regionale in una prossima seduta monotematica del nostro Consiglio Comunale alla quale saranno invitati a partecipare i rappresentanti della Consulta cittadina dei servizi Socio-sanitari e la delegazione parlamentare molisana, per un confronto diretto e propositivo che la nostra città vuole incentivare e promuovere anche attraverso questo atto portato dal consigliere Trivisonno all’attenzione e all’approvazione del nostro Consiglio comunale».
«La mozione è ridondante e inutile – ha invece motivato Esposito che si è astenuto – il decreto Balduzzi non permette che in Molise ci sia un Dea di II livello, dunque l’azione che sta portando avanti la delegazione parlamentare è l’unica strada da percorrere e l’unica soluzione ai problemi della sanità regionale».

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