Alcuni figuranti – tra cui lo storico Abramo – sono cambiati, ma l’emozione e l’attesa per l’evento dell’anno sono rimaste invariate. Manca una settima esatta alla sfilata degli ingegni del Di Zinno e, come da tradizione, l’associazione Misteri e Tradizioni ha incontrato la stampa e i cittadini per svelare le novità dell’edizione 2023 del Corpus Domini ma soprattutto il volto e il nome della nuova ‘tunzella’.
La scelta quest’anno è ricaduta su Alessandra Piscopo, 27enne campobassana doc e studentessa di Medicina e Chirurgia all’Unimol. Mora, occhi verdi e bellissima, proverà a resistere alle tentazioni del diavolo ‘per eccellenza’, Italo Stivaletti.
«Questo giorno per me, essendo molisana, assume un valore in più – dice presentandosi nella conferenza stampa al Museo di via Trento – qualsiasi bambino sogna di indossare questi abiti e salire sui Misteri. Per noi i Misteri rappresentano tutto: cultura, tradizione, folklore, ed io sono davvero orgogliosa quest’anno di non essere una semplice spettatrice bensì la donzella del Sant’Antonio Abate. Spero di contraccambiare la stima e la fiducia ricevute della famiglia Teberino, delle autorità e di tutte le persone che lavorano a questo grande evento e lo rendono magico».
Poi non nasconde la commozione quando ricorda la madre, con cui guardava i Misteri da bambina, e a cui dedica la sfilata di domenica prossima: «La partecipazione per me quest’anno va ben oltre l’affezione al Corpus Domini, perché fin da piccola con mia mamma fantasticavo su quale potesse essere il mio ruolo sui Misteri, da Maria Maddalena alla donzella. Lei mi ha sempre sostenuto e oggi avrebbe sicuramente urlato al mondo intero “Alessandra è la donzella”. Purtroppo domenica prossima il mio sguardo non incontrerà mai i suoi occhi tra il pubblico ma io sono sicura che lei è con me, e quindi questa giornata la dedico interamente a lei».
Liberato Teberino ha poi snocciolato i numeri di questa edizione: «Come l’anno scorso c’è stato un avvicendamento tra i 57 figuranti, infatti, ben 39 bambini saliranno sui Misteri per la prima volta, mentre dei 15 adulti sei sono ‘new entry’».
L’avvicendamento che fa più ‘rumore’ è quello che riguarda il personaggio di Abramo: Antonio Santella, infatti, ha ceduto il testimone dopo ben 56 anni a Nicolino Benedetto che, come il suo predecessore, ha iniziato a farsi crescere la barba dallo scorso 6 dicembre: «La taglierò solo dopo la sfilata – dice – come vuole la tradizione. Per me è un grande onore vestire i panni di Abramo, un’emozione unica perché mi ha sempre appassionato questo personaggio biblico. Ringrazio chi ha creduto in me, sia Liberato che Giovanni Teberino e tutta l’associazione».
Novità anche sugli altri Misteri: Sant’Isidoro sarà Antonio Presutti, mentre Federico Ferraris interpreterà il Conte de Vergas. Marco Chiovitti, calzolaio nella vita, vestirà i panni di San Crispino, proprio il patrono dei calzolai; Marco Palladino sarà il San Gennaro pezzente, Davide Marino il Vescovo San Massimino. Cambiano anche i diavoli del San Michele: quest’anno saranno interpretati da Antonio Iorio, Nicola Di Pilato e Franco Ferro. Sul San Nicola saliranno invece Francesco Benedetto e Valeria Zicchillo. Il mistero del Sacro Cuoro invece ospiterà Giovanni Sabella, nel ruolo di San Giuseppe, e Giulia Cerio, nipote proprio di uno degli autori del mistero, Nicola Tucci. E poi c’è ‘Rocco’, il simpatico volpino (presente anche lui in conferenza stampa) che salirà sull’omonimo ingegno.
Presentata , infine, anche la 15esima edizione de ‘La domenica dei Misteri’: il giornale, di cui sono state stampate 4000 copie, sarà distribuito nelle attività commerciali della città. Non resta, dunque, che far partire il countdown per la sfilata degli ingegni che sarà ammirata, per la prima volta, anche da una delegazione del Fai nazionale.
md

 

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