È stata denominata ‘Bonus a sapersi’ la campagna nazionale organizzata dall’Aeegsi (autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico) per informare la popolazione circa le modalità d’accesso agli incentivi sul rifornimento di luce e gas. Settantacinque gli incontri pianificati in altrettanti comuni italiani, grazie al sostegno delle associazioni dei consumatori locali, con lo scopo di formare operatori, istituzioni ed enti di volontariato attivi in campo socio-assistenziale, che avranno il compito di ragguagliare i potenziali beneficiari in merito al regime degli incentivi. Si è reso necessario fissare questi appuntamenti perché dall’ultima indagine condotta dall’Aeegsi è risultato che meno del 30% degli aventi diritto ha presentato domanda per ricevere il bonus. Tutto ciò è determinato da vari fattori: innanzitutto il programma è poco conosciuto, poi l’iter burocratico per potervi accedere appare agli utenti troppo complicato. Da qui la proposta di spiegare direttamente alla cittadinanza e a chi opera nel sociale i vantaggi previsti dall’iniziativa, un sostegno concreto fornito dallo Stato a chi vive situazioni di disagio.
A Campobasso l’incontro formativo si è tenuto venerdì scorso nella sede della Cisl, promosso dalla federazione provinciale di Confconsumatori e dalle sezioni regionali di Adiconsum e Assoconsum. Erano presenti i rappresentanti di diverse associazioni, in particolar modo di quelle che si occupano degli anziani (categoria particolarmente svantaggiata sotto il profilo economico). Ad illustrare le modalità attraverso le quali è possibile richiedere gli incentivi l’avvocato Antonio Vinciguerra, della Confconsumatori.
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