«È di ieri la notizia di un detenuto che, usufruendo della libertà di uscire durante il giorno per recarsi al lavoro, non ha rispettato le regole per la concessione dell’istituto della fiducia e gli è stata revocata la possibilità di uscire dal carcere». Ad affermarlo è il segretario generale del Sindacato di Polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo che spiega: «Il detenuto in oggetto sembrerebbe sia stato trovato all’interno di un bar, cosa vietata per chi si avvale dell’istituto dell’articolo 21.
Da quanto apprendiamo sembrerebbe che proprio il comandante del carcere di Campobasso abbia rilevato l’infrazione.
È bene ricordare che ne gli ultimi sei mesi ci sono state due evasioni da detenuti che usufruivano dell’articolo 21 dal carcere molisano. La concessione del beneficio è legata alla irreprensibile condotta all’interno dell’istituto di pena ed al relativo comportamento incensurabile all’esterno. Oramai dopo questo ennesimo episodio appare chiaro una leggerezza nella concessione di tale istituto, che purtroppo non riguarda solo il carcere di Campobasso ma la maggior parte delle carceri italiane. Questo cambio di rotta tanto sollecitato da noi non può che farci piacere – conclude Di Giacomo – e conferma le nostre preoccupazioni che da circa due anni sottolineiamo nel nostro tour per l’Italia. Auspichiamo che l’esempio del carcere di Campobasso possa servire anche per gli altri istituti della Penisola».

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