Ha perso i sensi dopo aver alzato il gomito in discoteca. Il ragazzo appena 16enne, a cui per legge non possono essere venduti alcolici, ha sfiorato il coma etilico ed è stato trasportato dall’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. I fatti risalgono ad una settimana fa, ma la notizia è emersa solo nelle scorse ore, dopo che gli agenti della Squadra Mobile, guidati da Raffaele Iasi, hanno terminato tutti gli accertamenti e raccolto le testimonianze degli altri ragazzi presenti nel locale, la maggior parte minorenni.
Un sabato sera come tanti: nella discoteca della zona industriale di Campobasso ‘in scena’ il veglione di una scuola superiore, con ospite uno dei cantanti trap del momento. I clienti sono quasi tutti minorenni, per lo più studenti.
Il ragazzo è in pista insieme ad un gruppo di amici quando, dopo aver bevuto diversi superalcolici, accusa un malore. Viene accompagnato fuori dai coetanei e dal buttafuori. Sembra star meglio e decide di rientrare. Poco dopo però si sente male di nuovo e perde i sensi, a quel punto gli amici decidono di chiamare il 118. I soccorritori arrivati sul posto gli prestano le prime cure ma la situazione è seria: il ragazzo viene così trasportato al pronto soccorso del Cardarelli. Per fortuna, dopo l’intervento dei medici, è stato dimesso in nottata.
Sono però scattate le indagini degli agenti di via Tiberio che, come da prassi e trattandosi di un minorenne, hanno immediatamente avviato gli accertamenti. Nei giorni scorsi gli altri ragazzi presenti alla festa sono stati ascoltati in questura per ricostruire la vicenda. La legge in merito è molto chiara: è vietato somministrare bevande alcoliche ai minori di 18 anni, ma sempre più spesso i titolari dei locali aggirano la norma. E gli escamotage sono diversi. In discoteca, per esempio, per i clienti che prenotano un tavolo per l’intera serata è ‘compresa nel prezzo’ anche una bottiglia di spumante o comunque una bevanda alcolica. Per bypassare il ‘divieto’, ad effettuare la prenotazione è solitamente un maggiorenne, ma al tavolo ovviamente accedono anche ragazzini che poi consumeranno la ‘bottiglia omaggio’.
Per i titolari del locale di Campobasso intanto è scattata la sanzione amministrativa di circa mille euro, ma nelle prossime ore la Squadra Mobile trasmetterà la documentazione alla Prefettura, al Comune di Campobasso e al Tribunale dei Minori. Quasi certamente il sindaco emanerà l’ordinanza di sospensione dell’attività, come prevede la legge in caso di somministrazione di alcol ai minori. Per altro lo stesso locale era già stato chiuso a marzo scorso per un episodio analogo.

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