Aumentano i casi di contagio in città: ieri sono state registrate 8 persone in più positive al Covid-19 rispetto al giorno precedente. «Abbiamo 44 persone positive sul territorio – ha evidenziato il sindaco Roberto Gravina nel suo bollettino giornaliero – di queste 8 sono attualmente ricoverate presso l’ospedale Cardarelli, due nel reparto di Terapia intensiva il resto in quello di Malattie infettive. Sono invece 36 le persone che sono nel proprio domicilio. Dobbiamo però fare un distinguo: sono cinque le persone ufficialmente dimesse e che quindi stanno terminando la quarantena e dovranno essere sottoposte al tampone di conferma, mentre 31 sono ancora in cura presso la loro abitazione. Le persone in isolamento invece sono 90. Vi ribadisco però che c’è attesa per una serie di tamponi che dovranno essere processati e dunque ci attendiamo un aumento del numero dei positivi anche domani (oggi,ndr). Il dato incoraggiante comunque è che rispetto a quanto sta accadendo in altre regioni noi registriamo, per fortuna, un numero molto limitato di persone che hanno bisogno della Terapia intensiva e soprattutto di decessi. Per cui guardiamo avanti con un cauto ottimismo. È importante – ha sottolineato – che si stia implementando il numero dei posti letto in Malattie infettive con ulteriori 10 unità in un’ala dell’ospedale Cardarelli». Gravina ha poi fatto il punto sulle risorse messe sul piatto dal Governo per aiutare le famiglie in difficoltà. «Il 29 marzo, così come promesso, il governo ha immediatamente effettuato il bonifico per il Fondo di Solidarietà comunale invece il 30 marzo è stato bonificato l’importo di 300mila euro per il comune di Campobasso che incasseremo ufficialmente da domani (oggi, ndr). Quindi siamo pronti, abbiamo già preparato la delibera di giunta che ci accingiamo ad approvare.
Sono state inoltre attivate 5 utenze telefoniche per raccogliere le richieste dei cittadini che vogliono accedere al Fondo di Solidarietà alimentare. Distingueremo il fondo destinato solo ad acquisto di alimenti e beni di prima necessità, mentre il fondo comunale verrà utilizzato per sostenere ad esempio i canoni di locazione o altre spese che non possono considerarsi alimentari». Infine un’ultima raccomandazione ai cittadini: «Coloro che hanno in casa una persona che ha la febbre e nessun altro sintomo devono contattare l’Asrem e osservare la quarantena facoltativa».

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