Campobasso si prepara a vivere giorni di fuoco: domani, infatti, la nostra sarà una delle 10 città da bollino rosso. Lo conferma il bollettino quotidiano diramato dal ministero della Salute.
Insieme al capoluogo molisano anche le città di Bolzano, Bologna, Firenze, Frosinone, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Torino.
La colonnina di mercurio arriverà, dunque, a toccare i 40 gradi centigradi.
Il bollino rosso, o livello 3, indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
Ecco alcuni consigli indicati sul sito del ministero della Salute per far fronte al caldo intenso:
«Evita l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00);
Evita le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti
Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata;
Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca;
Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata;
Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole;
Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche;
Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica;
Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste;
Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole;
Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte;
Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.
In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico».

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