È stata una delle prime misure messe in campo per sostenere le attività commerciali del capoluogo piegate dal lockdown. Un provvedimento invocato prima di tutto dai gestori di bar, locali e ristoranti e che ha messo d’accordo maggioranza e opposizione.
Dall’inizio di giungo sono state quasi 70 le attività commerciali in città che hanno ottenuto l’occupazione di suolo pubblico gratuita fino al 31 dicembre e ciò grazie alla procedura straordinaria semplificata prevista dal Comune di Campobasso.
«Oltre a rappresentare un’opportunità concreta per il sostegno e l’ampliamento degli spazi usufruibili in questo periodo post lockdown, – ha detto l’assessore al Commercio, Paola Felice – tavolini e sedie rendono più vive e belle strade e piazze, offrendo a tutti occasioni di socialità in sicurezza e facendo riscoprire interessanti angoli della Città. La ripresa non solo commerciale, ma dell’attitudine ad una socialità da vivere nel pieno rispetto di sicurezza e decoro urbano, è la chiave di volta di una rimodulazione degli spazi e dei luoghi all’aperto della nostra città che sta inducendo tutti ad affrontare con positività la nuova realtà che, nei diversi ambiti della sfera commerciale, è stato necessario immaginare e rendere poi fattibile. Le attività commerciali, dal canto loro, si sono date da fare per proporre ai loro clienti un’offerta di servizi adeguata alla nuova situazione che ci ritroviamo a vivere in quest’estate del 2020 e la volontà dell’Amministrazione è stata quella di accompagnare la ripresa commerciale con un’attenzione costante sia al rispetto delle linee guida e della sicurezza, sia a quelle che potevano essere le esigenze delle categorie commerciali, coniugate con una vivibilità dei luoghi cittadini da curare partendo anche dalle piccole cose. La condivisione di questi temi con i proprietari delle attività commerciali è stata continua – ha specificato l’assessore – e va sottolineata la cura che, ad esempio, i commercianti di via Cannavina stanno mettendo abbellendo la loro strada con i fiori, e quella di alcuni commercianti di piazza Prefettura che si stanno occupando direttamente delle fioriere sistemate in zona».
In questo senso, anche il Concorso Campobasso in Fiore, gratuito ed aperto a tutti gli abitanti della città di Campobasso e i cui termini per l’iscrizione sono stati tra l’altro prolungati fino al 15 settembre, è un altro tassello per invogliare ad una costruzione dell’apparato urbano che contempli più livelli e che permette a tutti i cittadini che dispongano di balcone, davanzale, terrazza, scala, particolare architettonico o giardino visibile dalla strada, di arredare questi luoghi abitativi quotidiani, con piante e fiori, contribuendo a rendere più bella la nostra città.

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