Purtroppo non è solo la Colozza a dover fare i conti con casi di positività. Dopo le lezioni sospese – e la relativa quarantena – per le classi del Liceo Classico Mario Pagano (in questo caso ieri pomeriggio sono stati effettuati i tamponi su studenti e docenti) e dell’Istituto comprensivo Jovine, ieri mattina altri due dirigenti hanno adottato gli stessi provvedimenti.
Casi di contagio si sono registrati anche nella scuola dell’Infanzia di via Alfieri, appartenente all’Istituto Petrone. Un bambino è infatti risultato positivo al Covid, ma per fortuna non frequentava la scuola da circa 
due settimane. Le lezioni sono comunque state sospese per la sezione coinvolta e verrà effettuato lo screening su compagni e docenti.
Stessa sorte per il Liceo Galanti: anche qui uno studente è risultato positivo al tampone. Dunque classe in quarantena e didattica a distanza in attesa dei risultati dei test su docenti e ragazzi.
Complessivamente, in appena una settimana, sono stati sei gli istituti ‘colpiti’ dal contagio: il Liceo Scientifico Romita, il Liceo Classico Mario Pagano, il Liceo Galanti, l’Istituto Jovine, la scuola dell’Infanzia della Petrone (dove i dirigenti hanno disposto solo la sospensione delle lezioni per le classi interessate) e l’Istituto Colozza (che invece, trattandosi di contagio tra il personale è stato chiuso per la sanificazione dell’intera struttura).
Criticità anche al di fuori delle scuole. Ieri infatti l’ufficio del giudice di pace di Campobasso di via Crispi è stato chiuso dopo che un dipendente è risultato positivo.
L’impiegato il 20 ottobre è stato a contatto con il personale in sede, dunque la decisione di chiudere l’ufficio per la sanificazione e fino a diverse comunicazioni. Nelle prossime ore verranno sottoposti a tampone i colleghi che hanno avuto contatti con il positivo e l’ufficio potrebbe rimanere chiuso sino all’esito degli esami.
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