Grande spavento ieri mattina nella parrocchia di San Giuseppe artigiano a Campobasso quando don Vittorio Perrella, storico parroco della chiesa del quartiere Cep, ha avvertito un malore che ha richiesto l’intervento del 118 e dei Vigili del fuoco.
Poco prima della consueta messa del mattino, infatti, il parroco si trovava all’interno della casa canonica.
Non vedendolo arrivare, l’altro sacerdote della chiesa, don Pino, insieme ad alcuni fedeli, ha deciso di recarsi da lui per verificare che non ci fossero problemi. Non ricevendo alcuna risposta ha dunque deciso di entrare. La porta, però, era chiusa dall’interno con le chiavi ancora inserite nella serratura. Da qui la decisione di richiedere, oltre all’intervento dei sanitari del 118, anche quello dei Vigili del fuoco.
Una volta dentro, gli operatori hanno provveduto a soccorrere il parroco, a letto ma cosciente e in stato confusionale, e a trasferirlo d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso.
L’episodio ha generato grande preoccupazione all’interno della comunità parrocchiale. Molti, infatti, hanno subito attribuito il malore del parroco ad un eventuale contagio da Covid.
L’apprensione dei fedeli si è poi stemperata quando, nel corso della messa delle 12, lo stesso vescovo Giancarlo Bregantini, ha aggiornato la comunità sulle condizioni del parroco, annunciando l’esito negativo al tampone di controllo.
Don Vittorio al momento si trova in ospedale ed è affidato alle cure dei medici i quali stanno indagando per risalire alle cause del malore.
Intanto la comunità parrocchiale continua a pregare affinché don Vittorio guarisca e torni al più presto a rivestire il ruolo di guida spirituale e punto di riferimento per tutti i suoi fedeli.

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