Domenica sono state completate le operazioni di abbattimento dei cinque pini che occupavano la striscia di terreno in via Tucci, a monte della Fontanavecchia che avevano danneggiato pesantemente uno dei siti più caratteristici e amati di Campobasso.
Un intervento più volte sollecitato dall’associazione ‘Si può fare’ che da anni si occupa della gestione dell’area. Il presidente Domenico Villani esprime infatti soddisfazione per l’operazione messa in campo dall’amministrazione comunale e, al tempo stesso lancia un appello a tutta la cittadinanza per recuperare non solo le pareti del lavatoio e della fontana.
«La nostra associazione da anni si occupa della cura del verde del sito. Purtroppo le piante infestanti che negli anni abbiamo sempre rimosso hanno creato pesanti danni alla pavimentazione. È dunque auspicabile un intervento massiccio di restauro per tutta l’area. Grazie all’interessamento dell’architetto Lucia Piano abbiamo redatto un progetto di recupero che ovviamente sottoporremo al vaglio della Sovrintendenza dei Beni culturali e dell’amministrazione comunale. C’è però bisogno dell’aiuto di tutta la cittadinanza per finanziare il restauro. Infatti stiamo per lanciare una raccolta fondi, sotto forma di lotteria, per raccogliere la cifra necessaria. Sarebbe importante coinvolgere anche degli sponsor privati. Sappiamo che questo è un momento di crisi e particolarmente difficile per tutti, ma il recupero del sito di Fontanavecchia merita l’attenzione e l’impegno della città». Infine il presidente Villani, la cui associazione si occupa anche di progetti di apicoltura rivolti a giovani e disoccupati, lancia una richiesta anche all’assessore all’ambiente Simone Cretella, ovvero utilizzare il legno dei pini abbattuti domenica per realizzare delle arnie da destinare ai ragazzi impegnati nell’attività.

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