Da una parte una specie in via d’estinzione, quella del cavallo pentro. Dall’altra un ecosistema protetto, messo a dura prova da anni di disinteresse e per questo fortemente a rischio. E in mezzo quella pratica ormai in uso di lasciare deliberatamente i capi senza alcuna protezione così da incassare i cospicui risarcimenti dovuti per ogni capo attaccato da animali predatori.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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