Si è conclusa la due giorni di solidarietà e accoglienza dedicata alla raccolta dei beni di prima necessità da donare alla famiglia ucraina giunta sul territorio di Filignano.
«Ancora una volta – le parole del sindaco Federica Cocozza – i filignanesi hanno dato il meglio di sé in questo momento difficile e delicato sia per la pandemia ancora in corso che per i venti di guerra che provengono dalla Russia.
Sono stati raccolti sia beni alimentari che abiti, coperte, giocattoli e libri per Amir, il bambino di un anno e mezzo.
La speranza è che questo piccolo gesto possa essere di aiuto a questa famiglia che da un giorno all’altro si è trovata senza casa, senza lavoro e catapultata in una realtà nuova e sconosciuta.
Ringrazio il gruppo di protezione civile comunale per il supporto reso in questa delicata fase e ringrazio i filignanesi per i gesti di solidarietà dimostrati.
Purtroppo – conclude il sindaco – stiamo attraversando un periodo storico difficile che deve spingerci a comprendere come possiamo essere fortunati rispetto ad altre popolazioni, nonostante tutto.
Insieme ce la faremo e trasformeremo questa nostra resistenza in resilienza.
Tutti, nessuno escluso».

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