Si chiama indice del dono e fornisce una fotografia dell’impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d’identità. È stato il Centro nazionale trapianti a mettere in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021, all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
E i dati elaborati a livello nazionale premiano la provincia di Isernia: in Molise, due comuni sui 3 che si piazzano sopra la media nazionale sono dislocati proprio sul territorio. Longano e Roccamandolfi – assieme a Roccavivara che è il terzo sul podio – sono i centri del Molise dove la stragrande maggioranza della popolazione ha fornito la propria dichiarazione di volontà alla donazione. E Longano è il secondo comune (fra i piccoli) d’Italia per indice di dono.
L’indice è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
A Longano l’indice di dono si attesta al 90,72 con un tasso di consenso che si attesta al 97,8% . Roccamandolfi è il secondo centro dell’intero Molise ad aderire massicciamente con un indice di dono di 71,57 punti ed un tasso di consenso del 92,3%. Terzo comune sul podio, Roccavivara con un indice di dono di 70,72 e un tasso di consenso dell’85,3%.
L’intera provincia di Isernia si piazza all’87esimo posto nella classifica italiana (subito dopo Campobasso): l’indice di dono si attesta a 54, 09 e il tasso di consenso al 63,6%. Nella provincia di Campobasso, 86esimo posto, l’indice è di 54,15, il tasso di consenso del 62,6%.
Entrambe le province si piazzano ben al di sotto della media fissata all’ìndice 59,23.
Nell’intero Molise si rileva un indice di 54,11 – anche questo al di sotto della media nazionale che ha un indice di 59,23 – con un tasso di consenso del 62,9%. Sono undici le regioni al di sopra di tale media.
A livello nazionale – come rileva la testata online quotidianosanità.com che ha pubblicato il rapporto – il 2021 è stato un anno davvero positivo per la raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione: i consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto allo scorso anno, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86): si tratta della percentuale di “sì” più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione avviene nelle anagrafi.
Il calo dei “no” è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, e anche se i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i consensi alla donazione sono in crescita anche nel Meridione.
Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Centro nazionale trapianti sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no.
In questo momento – certificano i dati – sono circa 8mila 500 le persone in lista d’attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3mila 778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi.
La speciale classifica è stata elaborata dal Centro nazionale trapianti sui dati relativi ai Comuni più virtuosi nella raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione espresse all’anagrafe lo scorso anno.
Intanto domenica prossima, 24 aprile, si celebra la Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti che sarà preceduta e accompagnata da una campagna social il cui claim è «Donare è una scelta naturale» con protagonisti i sindaci dei comuni italiani, dai più grandi ai più piccoli, da una settimana di sensibilizzazione sulle reti Rai e da uno spot radiofonico, iniziative queste messe in campo dal Centro nazionale trapianti e dal Ministero della Salute. Una campagna che gode del supporto costante delle associazioni di volontariato di settore.
#UnSìInComune è il messaggio proposto ai cittadini per invitarli a dare il consenso alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità, ma ricordando anche che è possibile dire di sì subito online con la Spid attraverso l’Aido, l’Associazione italiana donatori organi.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.sceglididonare.it.

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