Consegna avvenuta, fra sorrisi e tante emozioni. Il sindaco Fabio Milano accompagnato da una delegazione dell’amministrazione comunale ha raggiunto la coop Lai per ritirare le targhe toponomastiche realizzate dagli ospiti della cooperativa sociale Lavoro anch’io e che saranno posizionate nelle stradine del piccolo centro che ha dato un grande segnale di accoglienza e inclusività
Preziose per le storie che raccontano, realizzate con il massimo impegno, quelle targhe sono l’esempio concreto di quanto l’inclusività sia la strada maestra da perseguire, ognuno con il proprio impegno. Singolo o collettivo.
Una settantina le targhe toponomastiche consegnate al sindaco che, prima di ritirarle, ha raccontato come è nata questa scelta che le amministrazioni comunali potrebbero prendere ad esempio.
«La scelta di affidare i lavori di realizzazione alla Cooperativa Lai, la cooperativa sociale che opera per l’integrazione lavorativa delle persone disabili, è stata mossa dalla volontà, di tutta l’amministrazione, di contribuire a promuovere il lavoro che quotidianamente viene svolto nel Laboratorio “Lavoro anch’io” – ha spiegato qualche giorno fa il sindaco Fabio Milano -. Le nuove targhe toponomastiche non rappresentano una mera segnaletica, ma sono dei pezzi unici di artigianato che andranno ad arricchire le strade del nostro paese. Avevamo a disposizione le risorse per rinnovare la toponomastica del nostro paese e abbiamo deciso di cogliere l’occasione per dare il nostro piccolo contributo nella sensibilizzazione per creare una comunità sempre più accogliente ed inclusiva».

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