Al via ufficialmente l’iter per la richiesta di risarcimento per l’eccidio del 4 ottobre del 1943. Questa mattina, alle 11, in Comune a Fornelli sarà presente l’avvocato Olivieri per la compilazione dei moduli di richiesta. Gli eredi dei martiri dell’eccidio nazista – che come è noto saranno risarciti grazie ai fondi del Pnrr e in forza della storica sentenza emessa dal giudice Fabio Papa, improvvisamente scomparso solo qualche giorno fa – potranno quindi avanzare ufficialmente la richiesta con l’assistenza di un legale. Il Comune di Fornelli, attraverso il proprio canale social, ricorda agli interessati che per consentire la corretta compilazione della richiesta, occorrerà presentarsi muniti di una serie di documenti.
Lo Stato italiano, come è ormai noto, risarcirà i familiari delle vittime a seguito del decreto 28 giugno 2023, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del primo luglio scorso con il quale si disciplinano le procedure di accesso e le modalità di erogazione degli importi del Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime dei crimini di guerra e contro l’umanità per la lesione dei diritti inviolabili della persona, compiuti sul territorio italiano o comunque in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il primo settembre 1939 e l’8 maggio 1945.
A carico del Fondo anche il pagamento delle spese processuali liquidate nelle sentenze. Per accedere al Fondo, ovviamente, occorre presentare apposita domanda, indirizzata al Ministero dell’economia e delle finanze, attestando la sussistenza delle condizioni previste per l’accesso al Fondo, e indicando le somme ricevute o richieste, a titolo di benefici o indennizzi. Alla domanda di risarcimento, dovrà essere allegata la sentenza. In questo caso quella dell’11 dicembre del 2020, firmata da Fabio Papa a 79 anni di distanza dall’eccidio che dispone un risarcimento di dodici milioni di euro per i parenti delle vittime e di 637mila euro per il Comune guidato da Giovanni Tedeschi che ha voluto fortemente percorrere questo iter, doloroso ma dovuto per restituire giustizia ai martiri di quel 4 ottobre del 1943.

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