Una storia che, in poche ore, ha conquistato la ribalta nazionale. È quella della volpe che ogni sera, puntuale intorno alla mezzanotte, scende dalla montagna per andare al bar. Accade a Miranda, dove l’animale selvatico è diventato la mascotte del paese, anche se non ha ancora un nome. Da una ventina di giorni la volpe raggiunge la piazza principale del paese dove aspetta che qualcuno le porti qualcosa da mangiare. L’animale selvatico è stato praticamente adottato dal paese diventando anche l’attrazione principale. Spesso infatti è presente nei selfie di bambini e soprattutto di adulti. I primi a notare la volpe sono stati gli avventori dei bar di Piazza Fontana con cui ha familiarizzato tanto da avvicinarsi per ricevere il cibo. Poi la voce si è diffusa e ora molti mirandesi attendono la mezzanotte in piazza per vederla aggirarsi anche tra tavolini e sedie. La notizia della volpe, pubblicata dall’Ansa, è rimbalzata sulle principali testate giornalistiche italiane. «Tutti gli animali domestici all’inizio erano selvatici, questi incontri ci sono sempre stati, non sono una novità. Quello che va sottolineato è che questi avvistamenti sono un buon segnale di potenzialità turistica, pur con tutti i limiti del caso – ha detto all’Ansa il professor Andrea Sciarretta, zoologo agrario dell’Università del Molise -. La volpe è un animale simpatico e ben visto, fa parte della mitologia delle fiabe, eppure non sempre è stato così – riprende Sciarretta – ha sempre vissuto nelle periferie dell’agricoltura, e pur essendo un carnivoro non è mai stato un vero competitor dell’uomo, come il lupo. Certo, ha dato problemi sanitari in passato con la rabbia, ma al massimo predava polli e piccoli animali. È notturno, schivo, ha un bel musetto, è oggettivamente un cacciatore abile, ma a parte in Inghilterra, l’uomo non l’ha mai osteggiata con caccia sistematica. Il lupo invece preda pecore e capre ed è concorrente alimentare dell’uomo. Ecco perché invece se capita, al bar, come a Miranda, veniamo incontro alla volpe».

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