Ha un volto e un nome il finto avvocato che, con abili raggiri, è riuscito a truffare un’anziana residente in un piccolo centro della provincia di Isernia. Con il trucco del falso incidente è riuscito a portale via ben 10mila euro. L’uomo, originario della Campania è stato smascherato e denunciato dai carabinieri della Compagnia di Isernia.
Stando a quanto ricostruito dagli investigatori il malfattore aveva contattato telefonicamente la vittima. Si è presentato dicendo di essere un avvocato e chiedendole il denaro per sostenere le spese legali relative a un incidente stradale in cui il fratello della donna, anche lui pensionato, era rimasto coinvolto.
L’anziana, fortemente preoccupata per il fratello, aveva atteso così come concordato con l’ignoto interlocutore, l’arrivo di un delegato per il ritiro della somma di denaro pattuita. Difatti, poco dopo la telefonata, un uomo, ben vestito, dal tratto signorile, si è presentato a casa della donna e dopo averla rassicurata sulla buona riuscita della pratica relativa all’incidente stradale, ha preso i soldi allontanandosi rapidamente a bordo di un’auto di colore rosso.
Ben presto la donna ha capito di essere finita nella trappola di un malvivente senza scrupoli e, per questo, ha denunciato l’accaduto.
Le immediate indagini condotte con metodo tradizionale e tecnico, hanno consentito di raccogliere elementi inequivocabili sul conto del pregiudicato campano, che aveva messo a segno raggiri analoghi. Il truffatore è stato riconosciuto dall’anziana e da alcuni testimoni che lo avevano visto uscire dalla casa della donna in tutta fretta. Fondamentali sono risultate anche le immagini di un sistema di videosorveglianza presente nei pressi della casa della vittima che avevano ‘immortalato’ il volto del malfattore. Complesso naturalmente è stato il lavoro degli investigatori per riuscire a dare un nome a quel volto ritratto nelle immagini ed alle descrizioni somatiche fornite dalla vittima e dalla testimone. L’uomo, una volta identificato, è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per il reato di truffa.
Una vicenda che non si è ancora conclusa. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a stabilire eventuali responsabilità del truffatore per casi analoghi.
«Si rinnova – evidenziano dal Comando Compagnia dei Carabinieri – l’invito a tutti i cittadini, soprattutto alle persone anziane che con ingenuità si fidano di ignoti interlocutori che qualificandosi come avvocati, appartenenti alle Forze di Polizia, pubblici funzionari, medici, con abili raggiri cercano di spillare loro denaro ponendo in atto ogni tipo di espediente. In caso di necessità, reale o presunta, non bisogna esitare a chiamare il 112. Il numero è gratis ed i Carabinieri saranno sempre pronti ad aiutarvi».
Deb.Div.

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