Cinquantacinque casi di Covid-19 accertati e due persone ricoverate nel reparto di Malattie Infettive del ‘Cardarelli’ di Campobasso: questo il bilancio, ad oggi, a Castelpetroso. A generare il focolaio un funerale celebrato in paese nelle scorse settimane, anche se direttamente collegate a tale cluster sarebbero soltanto una decina delle persone risultate contagiate. Lo ha precisato l’assessore comunale Angela Farro. «A dieci giorni dal primo caso di Covid-19 conclamato sul territorio del Comune di Castelpetroso – sottolinea infatti -, è necessario fare chiarezza su alcuni aspetti legati all’elevato numero di contagi registrati sul nostro territorio. In particolare, preme sottolineare che i casi direttamente riconducibili a quello che è stato definito ‘cluster del funerale’ sono solamente una decina, mentre tutti gli altri sarebbero più propriamente collegabili a ulteriori eventi, per lo più accaduti in ambito familiare o in relazione a cluster noti della provincia di Isernia. Al momento, l’unica arma che abbiamo per difenderci dall’ulteriore diffusione del virus è il senso di responsabilità di noi tutti nell’osservare scrupolosamente tutte le disposizioni anti-contagio in vigore».Intanto alla luce dei casi che si sono registrati il Comune ha attivato la rete di emergenza coronavirus a domicilio. Il servizio è volto a supportare le persone in isolamento domiciliare per l’approvvigionamento di generi alimentari e farmaci. A garantirlo saranno i volontari dell’associazione di Protezione Civile ‘Don Nicola Canzona’.Diversi intanto i provvedimenti adottati dal sindaco Michela Tamburri per limitare la diffusione del virus. Tra questi la decisione di sospendere le lezioni in tutte le scuole presenti sul territorio comunale, fino al prossimo 23 ottobre.

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