Non si sono fatti fermare né dalla pioggia né dalla pandemia. I donatori di Macchiagodena hanno risposto all’ appello degli ospedali riguardo l’emergenza sangue di questo periodo di festività, iniziando l’ anno nuovo nel migliore dei modi.
Sulla emoteca dell’Avis Molise sono saliti 15 donatori storici, 2 ‘nuovi’ e 2 ‘aspiranti’, questi ultimi termineranno il loro percorso di analisi preliminari presso l’ospedale di Isernia per sottoporsi all’elettrocardiogramma.
«Tra questi coppie di donatori storici, come Rosamaria e Maurizio, Massimo e la coraggiosa moglie Sandra, e ancora tante donne, Rosina, Eva, Mariangela, Tiziana, Agata, Lucia D., Stefania, Antonella, Lucia F., figlia del signor Vittorio, nostro storico ex-donatore – riferisce la presidente Stefania Gentile – e poi Lino, Guerino, Pino e Antonio dalla vicina Frosolone, dove contiamo diversi soci, ormai affezionati alla nostra associazione ed anche il giovane Lorenzo, al quale auguriamo di riuscire a diventare presto un donatore abituale».
In un paese che si sta spopolando, ogni nuovo giovane che si avvicina all’associazione ravviva la speranza per il futuro. Ancora una volta questa piccola e storica associazione, in collaborazione con il gruppo di Protezione Civile Pietro Lalli si dimostra pronta a rispondere all’emergenza, spinta dal forte senso civico del direttivo, dei volontari e dei suoi soci.
La mattinata è stata allietata dal signor Tonino che, preoccupato per la chiusura del bar, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, è riuscito ad offrire punch e cioccolatini a tutti i donatori, mentre il direttivo ha provveduto ad un piccolo omaggio con colazione confezionata e gel Igienizzante per tutti.

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