La conoscenza di un territorio passa per quelle che sono le fragilità alle quali porre rimedio ma anche per le sue eccellenze. Biglietto da visita di una regione, il Molise, che ha tanto da raccontare.
E per Claudio Lotito le scoperte sono quotidiane. Una campagna elettorale, quella del candidato in corsa al Senato per Forza Italia, che non conosce alcuna sosta.
Nel suo tour per conoscere le comunità e i bisogni del territorio, il patron della Lazio visita le realtà imprenditoriali, aziendali e produttive che sono storia e futuro del territorio che ha imparato a conoscere.
Ieri la visita al Confettificio dei fratelli Papa che quest’anno ha spento le prime 50 candeline: un’azienda leader, che ha varcato da tempo i confini regionali mantenendo il suo core business in provincia di Isernia. Che ha deciso di investire in maniera sostenibile della coltivazione delle mandorle, che esporta i propri prodotti, che è terza azienda dolciaria leader in Italia.
Claudio Lotito ha visitato lo stabilimento e il punto vendita e ha scoperto un altro tassello del Molise che lavora, che ha capacità professionali.
Piacevolmente colpito dalla visione imprenditoriale dei fratelli Papa, Claudio Lotito ha scoperto un’altra azienda in salute, che non si è arresa ma che ha rilanciato puntando sull’eccellenza del prodotto.
«In Molise ci sono ottime realtà produttive, le Istituzioni devono mantenere alta l’attenzione nei confronti dei settori imprenditoriali e industriali – il commento del candidato azzurro in corsa per il Senato -; in questa regione ho percepito che ci sono professionalità con grande visione imprenditoriale. E – ha chiosato – lavorare in Molise con la carente situazione infrastrutturale esistente denota i meriti ancora maggiori delle aziende che si impongono con l’eccellenza sul mercato».
Dopo la visita dai fratelli Papa, Claudio Lotito si è diretto ad Agnone per la sua presentazione ufficiale dei candidati del centrodestra, alla presenza dell’onorevole Lorenzo Cesa e della parlamentare Annaelsa Tartaglione. E, ovviamente, non è mancata la visita alla Pontificia Fonderia Marinelli. Un altro gioiello, costruito sulla storia e alimentato con la passione e la professionalità di chi non intende arrendersi.
Di fronte ai cittadini altomolisani, nel corso della presentazione ufficiale dei candidati in corsa alle Politiche del 25 settembre prossimo, Claudio Lotito non ha esitato ad affrontare il tema che da anni tiene la comunità sulle spine. La sanità.
«Rispetto ai problemi che ci sono, nessuno può esimersi dall’intervenire con determinazione sui tavoli importanti – ha rimarcato il candidato al Senato -. Sedersi al tavolo prima che si siedano gli altri e battere i pugni per far valere i vostri diritti» ha promesso ricordando le mancate risposte che il territorio non ha ottenuto da quella parte della classe parlamentare uscente, «che non ha fatto nulla per la ‘vostra’ terra» ha sottolineato Lotito.
«Al Molise serve una cabina di regia che valorizzi quello che c’è e potenzi soprattutto le infrastrutture» il suo pensiero. Accompagnato da Armando Marinelli, poi, Claudio Lotito ha ripercorso la storia dell’opificio, soffermandosi in ogni luogo, incantato davanti alla maestosità delle campane, come quelle fuse per il Giubileo e per Giovanni Paolo II. E di nuovo dall’eccellenza che il Molise può vantare.

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