È count down per accaparrarsi il posto in sala: occasione imperdibile quella che offre al pubblico isernino e non solo la rassegna ‘Palcoscenici’ ideata dalla Regione Molise.
Dalle 10 di questa mattina in prevendita sulla piattaforma ciaotickets.com i biglietti per assistere allo spettacolo «Concerto per volti di donna» che si terrà il prossimo 9 dicembre alle 21 all’auditorium Unità d’Italia e che sarà presentato dalla nostra Valentina Ciarlante.
Sul palco cinque artiste di spessore: Fiorella Mannoia, Noemi e Paola Turci, il soprano Vittoriana De Amicis e la voce narrante di Claudia Campagnola. Uno spettacolo scritto da Paolo Logli, con l’orchestra Saverio Mercadante diretta dal maestro Leonardo De Amicis.
Volti di donna, perché l’altra metà del cielo – dalla Venere di Botticelli alla Gioconda, da Beatrice a Giulietta – è argomento preferito di scrittori, poeti e pittori. Ma allo stesso modo, grandi donne sono protagoniste dell’arte, da Maria Callas ad Artemisia Gentileschi, da Anais Nin a Sibilla Aleramo, da Janis Joplin a Ella Fitzgerald, a Frida Kahlo.
Le donne sono spirito dell’arte, e contemporaneamente ne sono creatrici. Le donne sono oggetto della creatività di molti artisti, ma sono esse stesse potenti motori creativi, mai sufficientemente riconosciuti da una società in preponderanza maschile. Ma sono anche, le donne, portatrici di un punto di vista diverso da quello dell’uomo, originale, spiazzante.
Quest’anno Isernia ha dedicato molta della sua attenzione e del suo sforzo organizzativo e creativo al ruolo della donna nell’arte, inteso in senso ampio ed estensivo.
La serata «Concerto per volti di donna» vuole essere la conclusione ideale di questo periodo: compendio, e coronamento. Alla fine di un percorso che per un intero anno è stato dedicato alla figura della donna, a volte Musa ispiratrice, a volte simbolo, a volte potenza creatrice, ci si propone di realizzare una serata dedicata per intero alla figura della donna, vista come una serata, nonostante il presupposto così alto ed importante, che si svolgerà con la delicatezza e la semplicità del grande spettacolo popolare, giocando e compiacendosi delle mille contaminazioni che l’arte, e la vita stessa possono ispirare.
Un racconto scandito appunto da volti di donna, in cui le voci delle grandi protagoniste del passato espresse in monologhi scritti espressamente per l’occasione e recitati dal vivo, faranno da contrappunto, e da viatico, ad un percorso che vede come protagonista la musica e la canzone dedicate alla donna.
Una grande orchestra, diretta dal maestro Leonardo de Amicis, che garantisce un’altissima qualità artistica nelle scelte e nel cast, totalmente al femminile: tre cantanti della scena italiana provenienti da generazioni diverse, come Fiorella Mannoia, Noemi, Paola Turci e un grande soprano come Vittoriana de Amicis. Quattro donne che cantano le donne, attraverso canzoni e arie indimenticabili della tradizione italiana ed internazionale, introdotte da una voce recitante alla quale è affidato il racconto della serata, appunto attraverso la narrazione di grandi donne che l’arte l’hanno ispirata, o fatta.
Un concerto per volti e voci di donna, insomma, in cui le parole saranno la strada maestra su cui si incamminerà la musica, e la musica sarà la colonna sonora sulla quale i ritratti si succederanno senza soluzione di continuità come in una grande fantasia dedicata alle Donne.
I momenti di recitazione saranno piccoli flash molto brevi, quasi delle sagome che appaiono, evocate dalle parole, e scompaiono lasciandoci un filo di emozione. Ma il compito della voce recitante sarà anche quello di accompagnarci per mano all’incontro con grandi classici della canzone leggera, italiana ed internazionale, dedicate alla donna. Così potremmo ascoltare, canzoni come “Quello che le donne non dicono” “Sally” “Le notti di maggio” “Sono Solo parole” “L’amore si odia” “Ti amo non lo so dire” “Sai che è un attimo” tratte dai repertori delle tre artiste pop, ma anche cover di altre grandi interpreti, da “Ma che freddo fa” a “Almeno tu nell’universo” da “Roma nun fa la stupida” a “Donne”, da “Luna” a “You make me feel”.
La presenza di Vittoriana de Amicis e della grande orchestra permetterà di visitare i luoghi della grande musica classica, che alle donne ha dedicato pagine indimenticabili ci sarà quindi spazio per quelle melodie immortali che stanno nel cuore di tutti, e che sono legate alla figura di donne leggendarie, da Butterfly a Turandot, a Mimì…
Infine, in forma di monologo, la voce della Divina che parla di cosa significa essere Maria Callas, o della Gioconda che racconta le lunghe sessioni di posa di fronte al più grande genio della pittura di tutti i tempi, oppure il racconto di una grande cantante nera come Ella Fitzgerald che confida alla platea cosa significa essere donna, e nera, in un mondo di maschi bianchi che detengano il potere, oppure la voce amara e tagliente di Alda Merini che racconta la follia, e a sofferenza di essere donna in cerca di emancipazione. Oppure, infine, la voce flebile ma determinata di Madre Teresa di Calcutta, che racconta l’essere donna e donarsi al servizio dei deboli, o quella amara di Mia Martini, alle prese con la delusione che rappresentano gli uomini.
Mille sfaccettature di un mistero talmente affascinante e irrisolvibile che ancora rimane la principale ispirazione dell’arte. E il gioco può continuare, in altre brevissime istantanee che faranno da pietre miliari di un racconto composto prima di tutto di musica, di grandi temi immortali e di canzoni popolarissime dedicate alla donna e all’amore.
Una serata dai colori e dai suoni molto diversi, ma tutti unificati da un solo comune denominatore: la donna, appunto. Una serata sognante, fatta di canzoni famosissime e di parole che raccontano personaggi femminili altrettanto famosi.
Una serata popolare, per molti versi, Ma di grande qualità e classe, Un percorso ammirato attraverso la storia dell’arte e della musica, ma anche un omaggio necessario alla figura inevitabilmente complementare dell’uomo nella storia del pensiero e dell’umanità.
Dalle 10 di oggi sarà possibile acquistare il biglietto in prevendita: il costo del primo settore 30 euro (più diritti di prevendita), secondo settore 20 euro (più diritti di prevendita).
Su www.ciaotickets.com/fondazione-molise-cultura o prenotazioni@fondazionecultura.eu

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