Gli esami di routine al quale è stato sottoposto subito dopo l’incidente hanno dato esito negativo ma a carico del 38enne di Isernia che la sera del 13 gennaio ha investito un 37enne bengalese ad Ancona la magistratura procede con l’accusa di omicidio stradale. Dopo tre giorni dall’incidente, l’altro ieri sera è stata constatata la morte cerebrale. La salma è a disposizione della magistratura. Masud Rana, questo il nome del 37enne, come riportano i quotidiani locali, era stato ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Ancona, arrivato già in coma e con segni vitali molti deboli. Erano le 19 di martedì 13 quando il bengalese, che stava tornando a casa, ha attraversato la strada in un tratto molto pericoloso per la densità di traffico e già teatro, in passato, di altri gravi incidenti stradali. Una Ford bianca guidata da un 38enne di Isernia, che arrivava dalla stazione e procedeva in direzione di via De Gasperi, non lo avrebbe visto e lo avrebbe travolto, sbalzandolo poi a qualche metro di distanza dal punto dell’urto. L’auto non sarebbe stata posta sotto sequestro, i rilievi sono stati affidati alla Polizia municipale di Ancona. Come detto, l’isernino è stato sottoposto all’alcol test con esito negativo.

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