Cantieri fantasma e bonus edilizi: nel giorno in cui in tutta Italia sono scattati arresti e perquisizioni per presunti illeciti, Isernia viene travolta dai controlli della Guardia di Finanza. Sarebbero quattro i professionisti finiti ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta delicata e complessa della quale al momento non sono stati resi noti i dettagli. Di certo c’è che all’alba di ieri gli uomini delle Fiamme Gialle si sono messi all’opera per eseguire le misure cautelari degli arresti domiciliari al termine di un’indagine minuziosa e molto tecnica, coordinata dalla Procura su cantieri fantasma legati al superbonus e alle ristrutturazioni al 50%. Nel mirino sarebbero finiti tre professionisti molisani (due di Isernia, uno di Campobasso) e una donna calabrese. Risulterebbero tutti indagati per presunte truffe relative a lavori parzialmente eseguiti o addirittura mai eseguiti. Gli uomini della GdF avrebbero anche sequestrato alcuni dispositivi telematici, personal computer e telefonini in uso alle persone coinvolte. L’indagine, delicata e complessa, si fonda su accertamenti ancora in corso, caratterizzati dal più stretto riserbo.

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