L’inizio delle lezioni fissato per il 14 settembre e le elezioni il 20 e 21. Un avvio di anno scolastico complicato, non solo per l’adozione delle misure necessarie per contrastare la diffusione del coronavirus. Nella maggior parte dei casi, anche a Isernia e nella sua provincia, i seggi elettorali vengono allestiti negli edifici scolastici e questo determinerà uno stop dell’attività didattica a pochi giorni dalla riapertura delle scuole. Questo perché, come noto, prima dell’insediamento del seggio elettorale, deve essere assicurata una pulizia approfondita dei locali compresi androne, corridoi, bagni, e ogni altro ambiente che si prevede di utilizzare. Il Viminale, nelle scorse settimane, aveva avviato una ricognizione per verificare la possibilità di votare in edifici non scolastici. Possibilità valutata anche a Isernia, ma non è stato possibile individuare altre sedi per allestire i seggi. Lo ha confermato il sindaco Giacomo d’Apollonio. Situazione diversa a Frosolone, dove invece è stata individuata una sede alternativa per accogliere gli elettori. «I seggi – ha spiegato il primo cittadino Felice Ianiro – saranno allestiti nella struttura dell’Ostello della Gioventù, perché sono ancora in corso dei lavori di adeguamento negli uffici scolastici. Le lezioni ripartiranno lunedì 14 per quel che concerne la scuola media, mentre i bambini delle materne e delle elementari torneranno in classe il 21 settembre. I quattro seggi elettorali sono stati allestiti in una struttura di circa 1000 mq e quindi verrà garantito il pieno rispetto delle misure anti-Covid». A Macchiagodena, invece, le lezioni riprenderanno regolarmente lunedì 14 settembre «perché – ha spiegato il sindaco Felice Ciccone – già da tempo abbiamo destinato a seggio elettorale un apposito edificio comunale». Infine, inizio lezioni rinviate di una settimana a Rionero Sannitico. Il primo cittadino Palmerino D’Amico ha infatti firmato un’apposita ordinanza. «L’edificio scolastico – si legge nel provvedimento – è sede di seggi elettorali per le consultazioni del referendum del 20 e 21 prossimo. L’insediamento dei seggi comporterà una risanificazione dei locali scolastici interessati. Considerato che l’apertura dell’anno scolastico comporterebbe anche un aggravio di spese per l’ente, si ritiene necessario posticipare l’apertura dell’anno scolastico al 24 settembre per scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo ‘E. Tonti’.

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