Da tempo era finita nel mirino degli agenti della Squadra Mobile di Isernia, perché ritenuta responsabile dello spaccio di droga, soprattutto eroina, in città. Alla luce degli elementi raccolti la donna è stata arrestata e confinata ai domiciliari dai poliziotti guidati da Lorenzo Cariola. Le indagini nei confronti della spacciatrice sono cominciate all’inizio dello scorso mese di giugno con il sequestro di alcune dosi da parte della Mobile. Sono poi proseguite con gli interrogatori di numerosi tossicodipendenti, acquirenti abituali della donna.
In almeno otto circostanze gli assuntori hanno confermato di rifornirsi da lei per soddisfare il bisogno di eroina.
A questo punto – essendo ormai chiaro il quadro accusatorio – il gip del tribunale di Isernia, Michele Caroppoli, su richiesta del sostituto procuratore Alessandro Iannitti e del procuratore capo della Repubblica Carlo Fucci, ha disposto la misura cautelare nei confronti della pusher che è stata ristretta ai domiciliari. «L’operazione – hanno dichiarato i vertici della procura pentra – conferma purtroppo la diffusione del fenomeno dell’assunzione e dello spaccio di droga anche attraverso personaggi solo in apparenza estranei al mondo della criminalità. Pertanto diviene determinante il controllo costante del territorio da parte della Forze dell’Ordine che quotidianamente svolgono un lavoro egregio nel contrasto alla diffusione della droga in tutta la provincia di Isernia».

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