Se ne è parlato molto, nel basso Molise, cinque anni fa. Un promotore finanziario di 44 anni (a dati correnti) aveva fatto sparire risparmi di numerosi clienti, con una indagine avviata su più episodi da parte della Guardia di Finanza. Poco meno di un mese fa c’è stata la sentenza sul primo esposto presentato in Procura e a renderla nota è la stessa vittima della truffa. «La sentenza è la numero 523/22 del 21 luglio 2022 che condanna il reo ad una condanna di 8 mesi di reclusione, pena sospesa, per il reato di truffa finanziaria. La violazione riguarda l’articolo 640 del codice penale in quanto l’imputato G. C., residente a Campomarino, mi induceva in modo fraudolento e con raggiro ad investire una somma di euro 20mila euro sul mercato finanziario. Il reo non era iscritto in nessun Albo Professionale riguardante i Consulenti Finanziari, inoltre, si precisa che tale informazione mi è stata nascosta dal fraudolento consulente. Rendo noto tutto questo affinché possa essere da monito a tutte quelle persone che desiderano fare un qualche investimento dei loro risparmi e di affidarsi a figure professionali serie ed effettivamente iscritte nei relativi ordini professionali controllati dalla Banca d’Italia e dalla Consob. Desidero ringraziare pubblicamente il giudice Scioli del Tribunale di Larino per la sentenza anche se pur minima negli esiti di condanna e dopo 5 anni dai fatti contestati. Inoltre vorrei esprimere la meraviglia dell’avvocato difensore dell’imputato, in quanto chiedeva per il suo assistito l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Vorrei precisare che la condanna del reo deriva dalla richiesta del rito abbreviato. Un caro saluto da un cittadino onesto e ossequioso della legge».

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