Si è conclusa con una condanna a un anno, con pena sospesa, una vicenda giudiziaria nata nel lontano 2015, quando un 46enne, allora chiaramente più giovane di 7 anni, non si è rassegnato alla fine della sua storia con la compagna, dalla quale ha avuto una figlia, e ha praticato condotte persecutorie ai suoi danni. In particolare, i riflettori della giustizia si sono accesi dopo un episodio davvero inquietante. L’uomo, mentre inseguiva l’ex convivente, ha speronato l’auto con dentro sia la donna che la figlia. Un fatto avvenuto sulla costa molisana, nel territorio di Petacciato. Da lì l’inevitabile denuncia, sfociata poi nel procedimento penale concluso con la condanna a un anno decretata dal Tribunale di Larino. Purtroppo sempre più numerosi i reati di genere, che nel tempo hanno portato a rivedere anche la normativa, vista l’introduzione del Codice Rosso.

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